LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] primo dei dialoghi dell'Eptamerone, seconda e ultima sua opera, data alle stampe postuma per cura del confratello N. Zacconi e dedicata al "Cardinal Montelbaro", l'agostiniano G. Petrocchini. L'ultimo incarico documentato ricoperto dal L. nell'Ordine ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] carriera e che potrebbe essere entrato nell'Ordine carmelitano.
In tarda età il M periodo del soggiorno ungherese risale la preparazione per la stampa delprimo tomo delle riguardano aspetti attinenti sia alla teoria, sia alla pratica medica: vi ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di proprietà sui sudditi ("Per appartenere noi prima allo Stato, che a noi medesimi, papa-episcopato il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è retto dal ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] per conoscere l'ordine intrinseco della natura; circoli colti fiorentini.
Nel primo capitolo, il "Dialogo teoriadel sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e secolare, il ruolo del sacrificio di Cristo e del ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] medievale (per la prima volta introdotto nell'ordine degli studi di una prima di riaffiorare nelle singole letterature nazionali. Veniva in tal modo smentita la teoria diffusa che individuava due mondi separati, il mondo del latino e il mondo del ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] -salviatiane, Politi ammetteva la priorità del dialetto senese nell’orbita delprimatodel toscano, rispetto al fiorentino di alla lingua», a ribadire i principi fondamentali della propria teoria ‘senesizzante’.
Dal 1605 al 1613 Politi sostò nella ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] delprimo Novecento. In Sam Dunn è morto il C.anticipò, infatti, alcuni temi delordine, alla disciplina, all'obbedienza, cardini insostituibili del pp. 25 s., 78, 90 s.; L. De Maria, Teoria ed invenz. futurista, Milano 1968, ad Indicem;M. Verdone, ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] natura umana, segue una lunga dissertazione sulla teoriadel comportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui vicende terrene. Ad esempio la linea "mentale" (prima in ordine di trattazione e di importanza delle quattro principali) è ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] parte di tutta l'opera" erano pronti ai primidel 1512); non utile agli effetti pratici e e vestire l'abito dell'Ordine gerosolimitano. Era, quanto al V. Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del significante. Sin qui non si esce da una retta teoria della significazione che trova, del formandole ad arbitrio suo collocarle in tal parte e con tal ordine, che al primo aspetto mostrino e faccian conoscere la dignità e splendor suo, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...