Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] e il disordine, ovvero l'opposto di ṛta ('ordine cosmico'); è una grāhi ('colei che afferra, che dei primordi di una teoria eziologica umorale, anche se in apertura dell'Atharvaveda, nel secondo inno delprimo capitolo. Dice il Veda, dopo aver chiesto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] attirarono l'attenzione del parlamento che, negli anni 1815-1816, ordinò un'inchiesta del Select Committee on ) e avevano diffuso la teoriadel non contenimento e della terapia In questo modo i sovrintendenti delprimo Ottocento se non altro vedevano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] e Nehemiah Grew (1641-1712), la teoriadel sessualismo vegetale fu affermata per la prima volta in modo esplicito da Rudolph che sembravano mettere in dubbio la saggezza di Dio e l'ordine della Natura. In questo modo, sotto il peso di molteplici ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e le sette facce esponevano, nell'ordine, i quadranti del Sole congiunto al Primo Mobile e di Venere, Mercurio, Luna tutti, o quasi tutti, i medici del Trecento il D. aderisce alla teoria della putrefazione atmosferica e propone come rimedio principe ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] -A῾ṣam, nipote di Ḥunayn ibn Isḥāq, la teoria medica è suddivisa in un altro modo, ossia in eziologiche, l'autore, seguendo un ordine logico, segnala i casi di poco didattici i metodi delprimo e troppo schematici quelli del secondo. I frammenti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] ‒ e poi l'anatomia speciale degli organi composti, nell'ordine a capite ad calcem. Soltanto l'aristotelico Averroè (520-595 diverso a seconda del contesto. Galeno sviluppò, infatti, la propria teoria fisiologica mettendo in primo piano ora l'uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] base materiale, è d’ordine deduttivo; la prova obbiettiva del suo monumentale trattato di citologia, The cell in development and heredity.
Esiti della controversia
Nel primo dopoguerra, nonostante la prematura scomparsa di Della Valle, la sua teoria ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] ma la pratica è più incerta della teoria" (Kašf al-ẓunūn, II, p. in parte proprio per rimediare alla mancanza di ordine e all'insufficiente attenzione per l'anatomia e vissuto nella seconda metà del X sec. e autore delprimo compendio di medicina in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] Ǧurǧīs, Ǧibrīl (m. 827), ricevette l'ordine dal califfo Hārūn al-Rašīd di creare un forte interdipendenza che esisteva fra la teoria e la pratica clinica. Le biblioteche dall'inizio delprimo millennio, nelle regioni orientali del mondo islamico, ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] a favore di misure profilattiche di ordine igienico e sociale (Trattato profilattico e del brigante calabrese Villella. Comunicò questa prima osservazione ed estese i suoi esami ad altri 181 casi, costruendo la sua teoria dell'anomalia cranica del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...