CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni del C. appare subito in primo piano l'oratore sacro: l'argomento, lo stile, il linguaggio sono tipici del predicatore delprimo una tale terribile teoria porterebbe soltanto alla ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] per conoscere l'ordine intrinseco della natura; circoli colti fiorentini.
Nel primo capitolo, il "Dialogo teoriadel sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e secolare, il ruolo del sacrificio di Cristo e del ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] prima volta, priore del convento di S. Maria Novella. In quella veste ospitò Pio II di passaggio a Firenze per Mantova e accompagnò il generale dell'Ordine umana e del corpo", riprendendo nelle argomentazioni la teoria tomistica del rapporto tra ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] per quanto fiorisse circa un secolo prima.
I monasteri delle terziarie regolari erano la cui direzione spettava in teoria ai frati osservanti; ma in Civitella, institutrice delle monache claustrali del Terz'Ordine di S. Francesco..., Foligno 1627 ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] del Collegio romano, istituita su richiesta di Benedetto XIV, che tenne dal novembre 1742 fino alla soppressione dell'Ordine editi e inediti di cronologia e teoriadel calendario.
Il L. fece congiuntura di levarlo". Nel primo Seicento, sostenne, la ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] Lutero è invitato a un'immediata resipiscenza. Pur replicando alla teoria delle indulgenze espressa dal riformatore, all'I. stava più a cuore la difesa del potere delle chiavi e delprimato pontificio, che l'agostiniano aveva subordinato all'autorità ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] Prima di iniziare il corso quadriennale di teologia insegnò per due anni retorica e per altri due anni humanitates. Dopo essere stato ordinato sacerdote, nel 1616 divenne vicerettore del di Pietro da Cortona e teoriadel Barocco nel Trattato della ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] di interventi del C., e con ruolo di primo piano, teoriadel Guerri, sono il rifacimento e l'ampliamento compiuto dal C. sull'autografo Commento del rediano 184 "Canzonemorale composta per frate... dell'Ordine di Santo Agostino e tratta di Dante". ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] cembalo, scrisse anche trattati, oggi dimenticati, di teoria musicale. Il primo saggio scientifico d'un certo rilievo di cui degli Elementi di fisica, Venezia 1744). All'interno del suo Ordine religioso raggiunse, pur senza lasciare l'insegnamento, ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] primo Lamennais. Con quest'ultimo il B. ebbe nel 1821-22 uno scambio epistolare riguardante il secondo volume del famoso Essai sur l'indifference; nelle sue lettere il canonico piacentino chiedeva alcuni chiarimenti d'ordine corpo alla teoria dell' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...