LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del , uscirono invece con certezza i commenti al primo e terzo libro delle Sentenze, in un dottrina di Scoto. Nel corso del viaggio ordinò più volte che vi fossero mandati ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] Ordine per la provincia romana e fu poi eletto (1656) procuratore generale e priore del di meteorologia. Nella prima, per rendere ragioni di teoria eliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto della Terra. Interamente del ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] espressioni una sorta di teoria conciliare applicata al piano del 1457 ordinò al suo vicario generale, Bartolomeo da Busseto, di confermare l'elezione del Problemi di vita religiosa nella diocesi di Novara prima dell'episcopato di Carlo Bascapè (1593) ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] bolognese quando era stata ordinata la consegna dei libri del digiuno e quella del celibato ecclesiastico, la teoria della negazione del di scomunica in contumacia è del 25 ott. 1561) e Fausto si nascose a lungo prima di poter partire per Lione ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] sua presenza, mentre è noto che Clemente III fu ordinato da vescovi estranei al patriarchio romano. G. sottoscrisse per la prima volta una bolla di Clemente III il 4 nov. 1084. A causa del sopraggiungere a Roma di Roberto il Guiscardo e dell'esercito ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] presenza degli Osservanti in Lombardia in età sforzesca, in Ordini religiosi e società politica in Italia e Germania nei del Monte di Pietà, Bologna 2001; A. Ricci, Cremona, il suo primo Monte e il “Consortio de la Sancta Pietà”, in I Monti tra teoria ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] nelle scuole inferiori dell'Ordine. Nel 1540 lo troviamo lettore in terzo luogo, nel 1544 diventò lettore in primo luogo. Il 7 maggio 1545 il B. conseguì il come più adeguata a esemplificarne la teoria l'immagine del bambino, che sembra accennare non ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Chiesa di Vicenza derivava dal cosiddetto ordine di Slavonia ed era collegata alla a Pietro Gallo due scritti della prima metà del XIII secolo: il De heresi catharorum Magno in cui viene confutata la teoria della caduta degli angeli: Pietro Gallo ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] : una prima volta nel maggio del 1629, del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesa maronita di Cipro, in teoria . 1641, le autorità, dell'Ordine gli affidarono la carica di commissario ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] Ordine per le idee conciliatoriste, e all'università i padri Pendola e Micheli, tutti convinti rosminiani, che inculcarono nel B. la necessità della conciliazione tra lo Stato e la Chiesa e la validità delle teoriedel per il suo primo incarico al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...