GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] della fine del Trecento e delprimo Quattrocento sul temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al trono 341, 354, 360, 384; G. Soldi Rondinini, Politica e teoria monetarie dell'età viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] primi passi (al 1745 risale la costruzione delprimo di lezioni di teologia morale contro la teoriadel Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al suo Ordine una circolare per proibire l'uso delle opere di ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] in testimonianze anteriori.
G. entrò intorno al 1270 nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, vestendone l'abito nel che ritengono il De regimine il primo scritto teologico che sviluppi una teoriadel diritto naturale dello Stato. Appare ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] . 19). Un altro ordine di considerazioni appare nella seconda parte del Breve et ingenioso discorso cui si dibatteva il problema delprimato papale, reso attuale non del papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoriadel ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] originale distinguevano l'ordine naturale da quello soprannaturale mediante la teoria della "pura natura", asserendo cioè la possibilità della creazione delle creature razionali ad opera di Dio senza i doni soprannaturali propri delprimo uomo nello ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] conventuali del 9 apr. 1535. Fu eletto reggente dei conventi dell'Ordine, prima nel 1542 a Brescia (dove compare nelle riunioni del convento in questa sede i nodi fondamentali delle teorie da essi avanzate, confutandole con magistrale chiarezza ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado di dottore. In occasione della Quaresima del 1550 tenne la sua prima predica a Caserta.
Verosimilmente la conversione definitiva del L. avvenne intorno ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] presso un istituto del suo Ordine. In questo periodo iniziò ad approfondire lo studio della critica biblica.
Ai primi di marzo 1897 sulla composizione dei primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente la teoria delle diverse fonti; ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] primo volume di una trilogia (il sottotitolo è: I. L’essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi), il lavoro si presenta come un’ampia raccolta di materiali, il cui esame indusse Pettazzoni ad affinare la sua critica alla teoriadel di ordine ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di proprietà sui sudditi ("Per appartenere noi prima allo Stato, che a noi medesimi, papa-episcopato il C. sviluppa una teoria comunitaria: il governo è retto dal ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...