Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] formulazione, nel 1987, delprimo modello per il comportamento temperatura delle transizioni di fase del secondo ordine, della soglia di percolazione o risolti con sofisticate tecniche matematiche e di teoria dei campi. Una comprensione di base ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] del 29 marzo 1923 ordinò che i toponimi tedeschi venissero sostituiti con altri italiani, definiti (spesso fantasiosamente) già primadel . 1963).
Desideri, Paola (1984), Teoria e prassi del discorso politico. Strategie persuasive e percorsi ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] : [ALG] [ANM]. ◆ [ALG] C. archimedeo: c. ordinato in cui, dati due qualunque elementi positivi, esiste sempre un conveniente multiplo delprimo che è maggiore del secondo. ◆ [MCQ] C. asintotico: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [FSN] C ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] dialetto o da un gergo (si vedano: Primo Levi, Argon; Beppe Fenoglio, Il partigiano un numero rilevante di fonemi, anche in ordine diverso nelle due parole: paronomasia («da di essa: come dire che una teoriadel gioco di parole, semplicemente, non è ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] continue (del secondo ordine). Tale modello ha avuto anche un ruolo essenziale nello sviluppo della teoriadel gruppo di i processi elementari alla base della loro formazione. Il primo modello fisico che genera spontaneamente strutture frattali è il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] [MCC] M. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di rango 1) di un campo distanze intervengono in essi linearmente, m. delprim'ordine. Anziché rispetto a piani si possono considerare ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] di una teoria liberale della politica e del potere ( sempre maggiore allargamento del suffragio, si impose fin dalla prima metà del 19° secolo.
Il unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello di porre ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] 0 °C, che è dell'ordine di 1025 atomi/m3 in un ., quale modello dei g. reali, valido in prima, e certe volte buona, approssimazione. ◆ [MCQ ◆ [FML] [MCS] Teoria cinetica dei g.: v. gas, teoria cinetica dei. ◆ [FML] Teoriadel g. perfetto: v. gassoso, ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ma nessuna teoria sulle società matriarcali e matrilineari che sarebbero sorte iniziative pedagogiche e di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro canto corso delprimo conflitto mondiale le d. presero coscienza del loro ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] nata la società: la teoriadel contratto sociale
Rielaborando un’idea risalente ad alcune scuole della filosofia greca, vari pensatori del Seicento e del Settecento svilupparono una concezione della società come ordine artificiale creato dagli uomini ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...