società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] nata la società: la teoriadel contratto sociale
Rielaborando un’idea risalente ad alcune scuole della filosofia greca, vari pensatori del Seicento e del Settecento svilupparono una concezione della società come ordine artificiale creato dagli uomini ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] dal termine delprimoordine dello sviluppo in armoniche sferiche del campo medio nel tempo, del quale ultimo ◆ [MCC] P. di un campo: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente scalare del campo: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ALG] P ...
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conduttivita
conduttività [Der. dell'ingl. conductivity, da to conduct "condurre"] [LSF] (a) In senso generico, ma non seguito in generale, sinon. di conducibilità, cioè attitudine a condurre calore [...] delprimoordine, tensori di rango superiore (c. quadratica o del secondo ordine, c. cubica o del terzo ordine, [FPL] Tensore della c. elettrica in un magnetoplasma: v. magnetoionica, teoria: III 562 e. ◆ [GFS] Tensore della c. elettrica ionosferica: ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] e, più recentemente, sulla base delle teorie unificate delle interazioni fondamentali: v. monopolo magnetico in serie del potenziale di un campo non solenoidale, il termine delprimoordine, rappresentante un polo nell'origine del sistema di ...
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Voigt Woldemar
Voigt 〈fòit〉 Woldemar [STF] (Lipsia 1850 - Gottinga 1919) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Königsberg (1875), quindi di Gottinga (1883); socio straniero dei Lincei (1898). ◆ [OTT] [...] : (11)→1, (22)→2, (33)→3, (12)→4, (23)→5, (13)→6; tale notazione è usata spec. nella teoria dell'elasticità per le costanti elastiche delprimoordine di materiali. ◆ [FAT] Profilo di V.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 d. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] più noti i lanzichenecchi (letteralmente «servi del paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze svizzere, che rappresentavano ora per la prima volta la nazione armata, ma erano poste ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] e quindi che l’indicazione fornita dal primo giudice adito non sia corretta.
Il codice viene risolta nell’ambito del medesimo ordine giurisdizionale, senza che teorico opposto a quello marxista, alla teoria struttural-funzionalistica il c. non appare ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] rende però possibile la c. dell’ordine e della successione.
La distinzione, del soggettivo e dell’oggettivo, momento del venire a sé stesso dell’Assoluto come idea.
Persino la teoria linguistica delprimo L. Wittgenstein presuppone una teoria ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] del "fatto scelto" (Bion), che integra il materiale del paziente in una nuova configurazione, conferendo un ordine 'esperienza del Sé e ha elaborato una teoriadel trattamento influenze 'interne', va in primo luogo annoverata la progressiva ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] che per qualche ragione la teoria, dopo i suoi primi sviluppi, non ha messo ordine nelle proprie contraddizioni interne, sentono il bisogno di entrare più a fondo nelle pieghe interne del discorso musicale, quasi nel tentativo di carpirne i segreti. L ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...