La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] nuovi ordini religiosi mendicanti, perlomeno in un primo periodo, i francescani più che i domenicani s'interessarono alle scienze del destinati a illustrare in maniera più concreta le teorie esposte nei testi. Questi strumenti scientifici si ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] nel papiro di Kahun (1900 a.C.), il primo scritto medico conosciuto, e nel papiro Ebers (1600 e rispecchia - oltre alle teorie anatomofisiologiche del corpo femminile - anche i rapporti sua facoltà di sovvertire l'ordine costituito, di porre in ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] vita turbolenta del nostro pianeta. Terremoti e vulcani si concentrano nelle zone in cui, secondo la teoria della vulnerabilità relativa. Pare che spetti a un'alluvione il triste primato della calamità naturale con maggior perdita in termini di vite ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] sviluppo del singolo, estendendo peraltro l'analisi all'intera costellazione familiare. Secondo Adler, l'ordine di a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la prima esperienza di conoscenza della realtà e di sé ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] tra comico e lacrimoso. Non è stata solo una teoria e un'idea astratta ma soprattutto una pratica artistica, uno ordine esistente ‒ acquista una particolare importanza nei primi tre decenni del Novecento. Viene nuovamente sottolineata la capacità del ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] del n., espressa in valore assoluto della carica del-l'elettrone e, al tempo stesso, il numero d'ordine equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà μ ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] ferrimagnetico); non v'è proporzionalità nel primo caso tra flusso d'induzione elettrica incluse le derivate di ordine zero, cioè le incognite stesse del-l'equazione. ◆ [ valori di quest'ultima. ◆ [ANM] Teoria di campo n.: quella in cui l'equazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...