GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del liberalismo fanno le loro prime armi e, per disperazione dell'ambiente sordo in cui vivono, sono ridotti a fare all'amore con i comunisti dell'Ordine lo scopo di offrire un contributo di "teoria liberale, pensato e scritto secondo un piano ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dell'eliocentrismo copernicano.
Applicato l'ordine di estradizione del Senato francofortese poco primadel 13 febbr. 1591, il B marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei mondi; si stabilì inoltre che egli fosse ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] A., figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici la Vita anonima, abbozzò i primi tre libri del suo magnum opus volgare, Della traccia piuttosto un "ideale" che una "teoria" dell'architettura). Il fatto di non avere ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] giovani, espulsi per questo dall'Ordine, il G. - che pure li discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema Mercier, nel frattempo divenuto cardinale e primatedel Belgio, e frequentato il laboratorio di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (così nella conferenza Del socialismo, giugno 1889) "il disgusto del presente ordine sociale, e lo prima (31 ag. 1896), scrivendo a R. Soldi del "lungo periodo di crisi" nel quale sarebbe entrato il socialismo, aveva aggiunto: "Le stesse teorie ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] P. Zerbi in un volumetto che reca il titolo delprimo dei due: In margine alla vita e alla storia (Milano 1967). Questi tre scritti, in particolare il su citato Cose di questi e d'altri tempi, terzo in ordine di tempo e il solo licenziato dall'autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] suggerisce che egli conoscesse molto meglio la loro teoria economica di quanto suggeriscono gli elenchi citati in dati. I capitoli trattano, nell’ordine, della natura e della prosperità del commercio milanese primadel 17° sec., le cause di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] del secondo ordine (in Bollettino dell’U.M.I., n. 8, pp. 391-411). Il tema del lavoro era la G-convergenza, una teoria è anche se non ha ancora trovato il suo valore, che c’è prima che qualcuno l’abbia pensato e scritto. Così pure il matematico sa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Nel luglio 1720 pubblicò la Sinopsi, prima parte della sua opera giuridica, neoscolastica del problema viene dissipato non solo dalla teoriadel verum-factum alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un’ ordine, da tutto un popolo, da tutta ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] teoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è un accenno alla infallibilità papale. A questo primoordine , I (1908), pp. 3-7; L. M. Billia, La rosa del canonico e il canonico della rosa, in La voce, I(1909), pp. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...