Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] di lavoro destinato a dar vita a nuove ricerche. Ogni teoria è destinata a essere sostituita da un'altra, più vicina del tutto irrilevanti; procedere a un numero limitato di esperienze prima di decidere riforme istituzionali e legislative di ordine ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] definizioni degli impiegati elaborate nel quadro di alcune recenti teoriedel potere e dell'organizzazione, ad esempio quelle di Dahrendorf può essere ricondotto a due ordini di motivi: in primo luogo i primi impiegati provenivano dal 'vecchio ceto ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] 'Archivio giuridico, p. 11). Il primo numero suscitò grande interesse in Italia e cavaliere e poi ufficiale dell'Ordine mauriziano, e dal 1878 p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura ...
Leggi Tutto
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] Principio di proporzionalità. Profili di teoria generale e di analisi sistematica, primo luogo che il «principio di proporzionalità dell'azione amministrativa è parte del nostro ordinamento non solo perché compreso tra i principi dell'ordinamento ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordinedel proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in cui primo ad applicare il termine "potestas absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria ...
Leggi Tutto
Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] trattamento nel nostro ordinamento, in ragione del fatto che le tra uomini e donne, con una prima formalizzazione nella rac. CEE n. . Tra teoria e prassi applicativa, Roma, 2009; Calafà, L., Il diritto antidiscriminatorio del lavoro: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] la forza e il valore di questa parola), vi sia stata prima di tutto una nuova concezione dell'amministrazione, che ha segnato una in ordine ai presupposti e alle forme della tutela giurisdizionale e del processo.
Già tutta la teoria della funzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] interessata alle questioni di teoria e di politica economica, politica economica del Risorgimento, 2009, p. 126).
Nel primo periodo feconda.
Opere
I principj della economia sociale esposti in ordine ideologico, Napoli 1840, Torino 1846; poi in ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Studiò dunque a Bologna nel primo terzo del sec. XIII. Il suo derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano- ordine corrispondente all'ordine in cui si susseguivano nelle compilazioni decretalistiche i testi citati nella prima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] primo comprese e sviluppò le implicazioni giuridiche emergenti dal sistema industriale di produzione di massa e riconobbe l’esigenza di una tutela qualificata del «consumatore» (Teoria della concorrenza e interesse delOrdine e disordine giuridico del ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...