La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] la sua concezione complessiva. Il teorema di Löwenheim-Skolem, stabilito nel 1920, mostrava infatti come ogni teoria T formulata nella logica delprimoordine che ha un modello infinito deve avere un modello numerabile. In tal modo nessuna tale T ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] […] non vi può essere alcun nuovo principio fondamentale nella teoriadel moto e dell'equilibrio, che non sia già contenuto nei +1 equazioni differenziali ordinarie delprimoordine che determinano completamente il moto del sistema a partire dalla ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] possibili. ◆ [FML] [MCQ] E. delprimoordine e del secondo ordine: valore dell'e. di uno stato ottenuto Hartree-Fock, metodo di: III 150 a. ◆ [FSD] E. di deformazione: v. elasticità, teoria dell': II 253 f. ◆ [CHF] E. di legame: → legame. ◆ [MCQ] E ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] costituisce). ◆ [ASF] E. annua della Luna: nella teoriadel moto della Luna, uno dei termini principali della serie che E. differenziale lineare alle derivate parziali delprimoordine e del secondo ordine: v. equazioni differenziali alle derivate ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] di questi risultati è il teorema di Gödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica di Peano delprimoordine è indecidibile. Il risultato si può estendere a teorie molto più deboli dell’aritmetica di Peano – quale il sistema Q di Robinson – e in ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] si chiamava ‘arte bella’, e quindi tra ‘teoria, dottrina dell’arte’ e ‘comprensione attraverso l’ anche l’«idea particolare del bello». L’inadeguatezza delprimo metodo come tale stava la modificazione dell’ordine dei significati del mondo che, in ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché evidenti sono ancora le tracce del platonismo (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le l'etere. Nella sua teoriadel cielo A. riprende il ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] 110 km al di sopra del livello del mare. Il lancio delprimo satellite russo Sputnik il 4 aveva aperto con la sua teoriadel moto relativo. Questo s., ’essi uno s. vettoriale reale; analogamente le n-ple ordinate (x1, ..., xn) di numeri reali, se si ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] teorie hanno suscitato forti dubbi. Contro la prima si è fra l’altro osservato che la volontà del titolare del dalla natura delle cose, e il suo fondamento fu visto in un ordine naturale estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia, già nel 5° sec. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ordine cosmico come punto di riferimento oggettivo per la misura temporale; dall’altro, distinguendo il mondo dal primo motore immobile, che è fuori del ciclica del t. storico (teoria dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...