GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoriadel poeta-teologo per spiegare la sapienza Umidi, con ordinamenti e statuti approvati. All'inizio del 1540 il G Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] i Menaechmi di Plauto. Queste prime prove letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordinedel giorno in quel giro d' , sposta ormai l'asse del discorso dal piano dei fondamenti della teoriadel potere (Machiavelli) a quello ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ’ordine pubblico.
Nel carnevale 1748 Trinchera, assunta l’impresa del pp. IX-LXIV; Antonio); M.G. Accorsi, Teoria e pratica della ‘variatio’ nel dramma giocoso, in musicale a Napoli nel periodo francese delprimo Ottocento, http://www.italianisti.it ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] cinque-secenteschi di ordinamentodel sapere. Erano previsti dieci libri: il primo, introduttivo, sul della ripetizione, in La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, a cura di A. Quondam ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» (Intra, 1885, p. 124). Punto di prima parte del suo corso era dedicata alla teoria politica. Paradisi seguiva fondamentalmente le linee interpretative del ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] precoce cultura letteraria riceveva ordine e significato. Ottenne del periodico L'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria V. I., in Studi su V. I., Atti delprimo Convegno su V. I. nel centenario della morte… ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del l'ordine fissato nella del madrigale e del serventese che G. appare maggiormente innovativo: delprimo ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] trionfali. La sua istanza di ingresso nel primoordinedel Collegio dei Medici, quello dei «dottori», fu 1929, pp. 332-333; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell’impostura delle religioni nel Seicento italiano, Roma 1950; C. Varese, F ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] la fine delprimo Dialogo et di poco men che di tutto il secondo" del Trimerone. Egli al di là delle intenzioni dimostrative d'ordine teorico, è costituito dal madrigale a quattro del tempo, rivolti per la massima parte all'indagine della teoria ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e quanto quella (che nell'ordinedel libretto èla prima) riguardante gli aspetti più propri del costume. Non ci si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...