Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] a illustrare i primi due libri del De anima, i primi due della Physica e la tendenza a riportare teorie di autori greci non citati da una considerazione astratta, svincolata da ogni elemento di ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 b ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] teoria e pratica è necessaria una riflessione sul contributo delle tecniche allo sviluppo dell'Occidente nei primi tre secoli del All'interno di questo schema la matematica comprendeva nell'ordine: aritmetica, geometria, musica, astrologia, ottica ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] nelle ricerche sui fondamenti che cambia i temi all'ordinedel giorno nell'agenda dei geometri: è la questione dei fondamento alle diverse teorie matematiche. Il sig. Hilbert ha ottenuto i risultati più brillanti. Sembra a prima vista che questo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Romano S.I., Romae 1617).
È del 1619 il primo atto della polemica che vide contrapporsi in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua P. O. G. S.I. come interprete della teoria e della pratica dell'architettura nella Compagnia di Gesù in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] basi che Newton fondò la sua più celebre teoria matematica: il metodo delle serie e delle ordine di un organismo prima animato? Quali nel passaggio dalla volontà di muovere un braccio all'effettivo movimento del braccio? Che cosa induce un ordine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] un 'dominio di razionalità', mentre i numeri reali sono un campo ordinato 'reale'. I polinomi a coefficienti reali sono studiati come un la prima metà del XX secolo. La sua opera nella teoria dei numeri, come anche nella teoria degli invarianti ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] ordini impartiti a una macchina. Questa caratteristica del LISP lo rende particolarmente adatto ai nostri scopi.
Il primo non direttamente da Y. La complessità H(X) di una teoria assiomatica formale con insieme dei teoremi X è definita anch'essa ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] alle algebre legate ai gruppi di ordine finito (in Rendiconti del Seminario matematico della R. Università altri incarichi di insegnamento: teoria dei numeri (1960-61), ", che era appartenuto ai pedagogisti di primo Novecento, fra i quali era suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] 'teoria aritmetica' del continuo. Il primo scritto di Brouwer in cui tale nozione viene effettivamente utilizzata è del 1919 livelli di conoscenza; un nodo più in alto nell'ordine corrisponde a un'estensione delle nostre conoscenze. In altri termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] a nutrire simpatie per il nuovo ordine, fino a rimanere coinvolto nelle sue scientifico dal Quattrocento fino ai primi decenni del secolo successivo, comprendiamo bene di Sereno di Antissa e una compiuta teoria delle ‘linee orarie’ (un lavoro in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...