L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] condivide la teoria dell’investitura divina dell’imperatore, supremo garante dell’ordine mondiale, e romani, cfr M. Maccarone, ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. La perpetuità delprimato di Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (secoli III-VIII), ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'eresia, né a una qualsivoglia teoriadel complotto. Non sembra che lo Iudicatum sia del papa, appoggiandone la politica fino al 553. Parallelamente, primadel 17 giugno 550, data del concilio provinciale di Cilicia II, Giustiniano ordinò ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà.Edward Tylor fu uno dei primi antropologi ad analizzare che la madre accorre al suo pianto, che i richiami, gli ordini e i nomi suscitano una risposta. Se il legame tra la ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] che nelle Marche venne coniata la parola d’ordine: «Una banca in ogni diocesi, una dalle file del Ppi e del cooperativismo bianco delprimo dopoguerra. E. Mazzoli, S. Zamagni, Verso una nuova teoria economica della cooperazione, Bologna 2005, pp. 122- ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] «presenza amata di Dio», che non è «la teoria sola o il solo sentimento dell’una e dell’altra cresce vertiginosamente dalle 16 novità delprimo anno alle 62 nel 1969 a Pietro Scoppola fornisce manoscritti di prim’ordine, a Queriniana, che sfida sul ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] teoria della catastrofe, quella dei cattolici era una vera e propria opposizione extraparlamentare, al di fuori del o da preoccupazioni di ordine economico, ma da sollecitudini pastorali». Prima tra tutte quella dell’unità del movimento cattolico. Per ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] riconducibili a questo movimento. È qui che prendono forma la teoria e la prassi di un ideale di vita spirituale, in quale si fronteggiano i primi storici del movimento monastico, tutti intenti a stabilirne l’‘ordinedel discorso’ autentico e la ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] in cui si descrive con ammirazione la teoria dei Caldei che permetteva di prevedere ogni sec. a.C.), autore delprimo catalogo completo delle stelle visibili di Tolomeo, più prolisso e meno ordinato, malgrado la sua affermazione di voler portare ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] dell’ordine francescano. Tale funzione si prolungò nel ciclo affrescato da Piero della Francesca in Arezzo (primadel 1466)22 tondi furono prodotti sullo stesso tema)29. Questa teoria è oggi comunemente riconosciuta e accettata.
Pare nondimeno ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] scienza, religione e cultura, la Fuci delprimo Novecento qualificò il suo cammino anche della tensione, Mussolini il 29 maggio ordinò la chiusura dei circoli cattolici. Un propugnare alcune idee-forza, una teoria rivolta alla prassi e nel proporre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...