GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] sua presenza, mentre è noto che Clemente III fu ordinato da vescovi estranei al patriarchio romano. G. sottoscrisse per la prima volta una bolla di Clemente III il 4 nov. 1084. A causa del sopraggiungere a Roma di Roberto il Guiscardo e dell'esercito ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] presenza degli Osservanti in Lombardia in età sforzesca, in Ordini religiosi e società politica in Italia e Germania nei del Monte di Pietà, Bologna 2001; A. Ricci, Cremona, il suo primo Monte e il “Consortio de la Sancta Pietà”, in I Monti tra teoria ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] nelle scuole inferiori dell'Ordine. Nel 1540 lo troviamo lettore in terzo luogo, nel 1544 diventò lettore in primo luogo. Il 7 maggio 1545 il B. conseguì il come più adeguata a esemplificarne la teoria l'immagine del bambino, che sembra accennare non ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Chiesa di Vicenza derivava dal cosiddetto ordine di Slavonia ed era collegata alla a Pietro Gallo due scritti della prima metà del XIII secolo: il De heresi catharorum Magno in cui viene confutata la teoria della caduta degli angeli: Pietro Gallo ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] : una prima volta nel maggio del 1629, del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesa maronita di Cipro, in teoria . 1641, le autorità, dell'Ordine gli affidarono la carica di commissario ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] Ordine per le idee conciliatoriste, e all'università i padri Pendola e Micheli, tutti convinti rosminiani, che inculcarono nel B. la necessità della conciliazione tra lo Stato e la Chiesa e la validità delle teoriedel per il suo primo incarico al ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] difendevano la teoria cosmologica eliocentrica copernicana funzione di maestro del Sacro Palazzo.
Nella prima lettera, risalente L. Forte, I Domenicani nel carteggio del card. Scipione Borghese, protettore dell’Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] ordine servato, rerum gestarum senes indicatur, Romae 1621); ma proprio per mezzo di esso il B. (come egli stesso narra, Bibl. Vallicelliana, ms. N 70, cc. 17 r v) fu indotto ad occuparsi di problemi di cronologia sacra, e in primo luogo delteoria ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] ed il 7 agosto, quando ebbe l'incarico di ordinare due vescovi. L'anno seguente divenne governatore di Todi prima, il 25 giugno 1535, e di Orvieto poi, preparazione del decreto sul problema della giustificazione e si oppose, in seguito, alla teoria ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] dello stile di Rosmini e del suo merito come scrittore, e illustra la sua teoria estetica. Al 1917 appartiene il del principio subiettivo intelligente. Ma per raggiungere il suo compimento la filosofia deve studiare "ciò che è primo nell'ordine ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...