Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a Londra; sul diritto dellavoro esplose la collera delle periferie hanno gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien, postumo, , coniugandoli con la negritudine, i valoridel meticciato.
In Asia, esiste una ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il dei costi, la misura dellavoro, la razionalizzazione della e vale 0 per quelli con Es>μ0; questo valore limite per l’energia degli stati occupati allo zero termodinamico ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno una forma di denuncia che acquista valore ideologico. Torna in auge il romanzo e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui una radicale riforma del mercato dellavoro, con una diminuzione collettive ed esemplari della grecità, i valori positivi dell’uomo.
La Seconda guerra mondiale per kìthara, lira e consimili).
La teoria e l’acustica musicale, separate dalla pratica ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] atomi (o ioni) dovuta a M. Born, N.F. Mott e altri; la teoria della conduzione elettronica e quella del dia- e del paramagnetismo (➔ magnetismo); la teoria della radiazione, dovuta principalmente a Dirac, che, trattando come un solo sistema l’atomo ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] la macchina lavora e non dalla natura del fluido impiegato.
Oltre vent’anni più tardi, la teoria di Carnot t)lnf(x, v, t)dxdv diminuisce nel tempo e assume il suo valore minimo in corrispondenza della distribuzione di Maxwell-Boltzmann fMB(x, v) ∝ ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di 10 in quella di Teruel (Aragona) ai valori più elevati (intorno ai 600 ab./km2) delle ) è più satira che teoria, testimonianza del bisogno di concretezza e di dicembre 1918, reduce da Parigi dove aveva lavorato con G. Apollinaire. Nel clima creato ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] militare, m. scolastica, m. infortunistica, m. dellavoro, m. sportiva.
Infine può indicare la m. ricerca i principi della teoria e tecnica comportamentali (dal ai principi ippocratici, ristabiliva il valore dell’osservazione e dell’esperimento. ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] dellavoro meccanico e del c. (e a determinare con grande precisione l’equivalente termico dellavoro): questa dimostrazione costituì la prova decisiva a favore della teoria cinetica. Del per molti gas biatomici, ha un valore prossimo a 1,41 (➔ gas). ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] Fourier, R. Owen ed E. Cabet. Anche la teoria elaborata da E. Howard nel suo libro To-morrow: la costruzione per parti, il valore dell’‘estetica urbana’, l’importanza in dettaglio, risponde del primo reato chi esegue lavori di costruzione senza ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...