GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] nuova impostazione: una teoria della pena coniugata strettamente prima legge penale moderna. Finalmente, dopo tre anni di lavoro, il G. conosceva per la prima volta la che sarebbe prova del suo valore e garanzia della qualità del suo pensiero. Il ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] i fatti» per preparare con essi «i fondamenti delle teorie». Avversario del meccanicismo e dell’evoluzionismo di Th. Buckle e di una serie di lavori dedicata al calcolo dei valori medi e alle loro applicazioni statistiche.
Lo studio del metodo come ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] nella "educazione" dellavoro, che è quella che fa il "valore delle nazioni", e la diminuzione del consumo. A rimanere sec. XVIII, Napoli 1863, pp. 90 s.; T. Fornari, Delle teorie econom. nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] alla geometria, piana e solida, e alla teoria delle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un la sua matematica, più che per un valore autonomo, va considerata come fattore epistemologico che del cattolicesimo italiano di quegli anni.
Il primo lavoro ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] teoria e la storia delle fonti del diritto, che egli esaminò con particolare riferimento al diritto canonico. Subito dopo la laurea, dal 1932 al 1934, lavorò pp. 1-2, 5-9; Significato e valore delle nuove norme dello "Schema iuris recogniti de ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] del suo percorso scolastico regolare, avviò una fase di intenso lavoro scientifico di rispondere linearmente al valore della tensione. Con invenzioni di Volta tra teorie ed esperimenti, pp. 39-132; A. Ferraresi, Archeologia del gabinetto di fisica. ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] la teoria delle fonti del diritto fatti delle sue varie opere: il lavoro di critica grazianea ebbe due ristampe in valore dell'edizione del Friedberg, la sua opera "va rivalutata per il valore che essa presenta per l'interpretazione e il commento del ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a Laudomia Forteguerri, opere il cui valore casa e un’ampia trattazione della teoria amorosa, il volume, che poi Guarisco & c., 1575), un lungo lavoro che vide la stampa a diverse riprese, ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] Ad entrambe il D. lavorò con dedizione, visitando, nel corso del 1872, i principali brefotrofi romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per una idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal testo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] del piano dell'opera passò per lo più al G., con un cospicuo aggravio di lavoro. valore pedagogico, inclusa a tutti gli effetti nel programma per la "reale instruttione" del l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...