GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] una lettera di raccomandazione del papa, ma non riuscì a ottenere il lavoro che cercava. Della del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] che a suo parere impedivano alla teoria economica di incrementarsi del «valor pratico» necessario «per risanare que’ quella sede toccarono temi «urgenti» e «vivaci»: il lavoro, i contratti di lavoro, il salario, la legislazione sociale, la famiglia, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] valore esemplare mentre il giovane vescovo coadiutore svolge gran parte dellavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del deduzioni che attribuivano a una "malsana teoria laicista", che avrebbe "offuscato i ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] fatti.
Nel 1936, insoddisfatto dellavoro burocratico svolto all’Accademia, con grande finezza di scrittura, coglieva il valore, i limiti, l’essenza dei loro studi della storia), intesa crocianamente come teoria e storia della storiografia. Attestano ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] significato e il valoredel romanzo di Apuleio del possessivo aggiunge una nota affettiva a quella scientifica. Secondo il connubio tra ricerca e territorio e tra teoria ], pp. 389-394) e i numerosi lavori dal L. scritti o promossi sulle fasi bizantina ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] , ibid., XXIII [1903], pp. 186-190), egli contestava la teoria della trazione di L. Rhumbler, e le interpretazioni di C. De autonoma, sulla linea mediana del blastoporo. In un successivo lavoro Sul valore morfogenetico della corda dorsale (in ...
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MINGUZZI, Gianfranco
Jutta M. Birkhoff
– Nacque a Cotignola, piccola località in provincia di Ravenna, il 29 ag. 1927 da Armante e da Elsa Questinghel.
Conseguito nel 1945 il diploma di maturità classica, [...] 24 e il 26 sett. 1976 (la relazione del M. può leggersi in La ragione degli altri 399; Sul valore dell’ipotesi percettiva ); Psicologia di gruppo e teoria di campo, Bologna 1969; il 19 marzo 1987.
Fra i lavori non citati: Contributo clinico allo studio ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono Cremona, e considerato il lavoro teologicamente più importante del D., in cui sono sede i nodi fondamentali delle teorie da essi avanzate, confutandole con ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] la Curia avignonese nel periodo in cui vi lavorò L., sicché, come osserva Montorzi, l di altissimo valore, rappresentativa della cultura del suo tempo, pp. 95-98; F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, p. 171; Ch. Lefebvre, ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] del razionalismo etico del 1919 (pubblicato come prima parte di un lavoro of ethics, Oxford 1949; G. Solinas, L'autassia dei valori e le analisi etiche di E. J., Torino 1954; del primo Novecento, Trento 1982, pp. 201-212; W. Tega, E. J. e la teoria ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...