DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] scorrettezze, l'altro delvalore dei testi.
In effetti, le edizioni del D. sono di e serietà il D. si appella alla teoria di Pitagora delle successive incarnazioni dell'anima e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] , dalla cui teoriadel poema eroico Tasso in seguito si allontanò, ebbero un ruolo nella formazione del poeta, che il senso e il valoredel complesso lavoro di riscrittura (fu stampato postumo a Roma nel 1666).
Ai primi di giugno del 1594, Tasso si ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del una discreta agiatezza. Possedeva una casa delvalore di 15.000 scudi in un una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai astratte ed ipotesi storiche e dei giudizi di valore nelle scienze economiche, in Atti della R. svolse magistralmente la propria teoriadel passaggio dalla tassa all ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] cinque anelli di ferro alla base della cupola, lavoro che fu eseguito, tra fiere polemiche, sotto l parallasse (ventesima); riespone la teoriadel Mairan (trentaquattresima); si sofferma se Newton aveva sottolineato il valore e contenuto empirico dei ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di difesa delvalore della persona umana. Del resto l' era tornato a dedicarsi principalmente al lavoro scientifico, e in particolare alla nuova 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non fornì l'occasione per una delle sue teorie più nuove e valide. Seguendone il moto , ed ha, come detto, un valore metodologico e propedeutico. La prima parte, ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] di storia, disegno e teoria che si affiancarono alla creazione la sua era un’‘utopia’ che sosteneva il lavoro quotidiano in vista di un progetto futuro.
Roma: accento su due elementi: il valoredel modello e del disegno e la possibilità di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali teoriadel mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo abate Rancoureuil. Su invito del Davia lavorò a un'operetta sui ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...