GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] organizzare la sua prima personale. Profondamente convinto del suo valore, Giacomelli decise di mostrare al pubblico l'intera Ispirato alla teoriadel pedinamento di Cesare Zavattini, in contatto con Crocenzi dal 1958, questo lavoro costituiva un ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] valore fondamentale della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del in genere riprese di lavori da lui diretti, come questa occasione si attenne alla sua teoriadel teatro "teatrale" enunciata nel " ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di aver raccolto materiale antico e di grande valore, come testi conciliari e decretali; quanto fu insuperato per l'elevata qualità del suo lavoro, che egli raggiunse grazie ad un nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di sua oasi operosa, la fucina del suo lavoro migliore. Intorno alla sua 259-265), gli scritti polemici di B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1948, pp. 316 ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] elaborando la teoriadel proporzionalismo psicofisico, lavoro dei ritardati mentali, di cui riteneva andasse presa maggiormente in considerazione la possibile produttività (Illavoro e gli anormali, in Infanzia anorm., XII (1919), pp. 29-54; Sul valore ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] lavori teorici per l’equilibrio tra storia costituzionale e teoriadel diritto: frutto di una lunga meditazione sul rapporto tra teoria soltanto portatore di interessi, ma anche di opinioni, valori, simboli, perché soltanto l’individuo ha la capacità ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] borghese del tempo.
L’interesse per la teoriadel tragico che aveva accompagnato il primo lavoro universitario . e Bazlen, Fossombrone 1993, ad ind.; Sotto il segno di M.: il valore di una identità, a cura di T. Iermano, Cosenza 1994; G. Petitdemange, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] malevoli silenzi dei neogrammatici più ortodossi.
I lavoridel giovane C. attrassero l'attenzione dell' critica") non tolgono valore scientifico all'insieme.
Seguono "a parte le esagerazioni della pura teoria marxista, gli studi di antichità si ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del pp. 82 s.). Per il G. "la scienza lavora nella storia" e solo in essa si verifica. Lo storicismo ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Calogero, come pure il giudizio sull’elevato valore della poesia di D’Annunzio.
LA relatore e con il resoconto dei lavori congressuali, steso su richiesta di Gentile una «teoria» dell’«atto del pensare», ossia in una teoriadel non teorizzabile ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...