Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ancora sulla sinistra del Cristo, proprio per il valore germinale di questa invenzione teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. Lungo la fascia centrale, al di là del portare avanti il resto dellavoro. L’artista andò per ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] per le quali si è potuto appurare che il lavorodel cantiere durò dai cinque ai sei anni (dal 211 se presente. Almeno in teoria, dunque, il sistema era grande significato architettonico: esso ha invece un valore immenso in quanto è il solo strumento ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del messaggio, che è oggi il raggiungimento (positivo o negativo, qui non importa) della più diffusa teoria e in Francia
a) Vicende e valoridel termine
Da chi - in Italia - Rose scarlatte (1940), tratto da un lavoro teatrale di A. De Benedetti che ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] specializzati nella lavorazionedel porfido per commissioni satiro. Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il un lato mette in scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] antiche e della teoria vitruviana; ma la qualifica di architetto del duca di Calabria, note sono fatte o utilizzando l'esemplare del maestro o lavorando direttamente sotto la sua guida (Ciapponi con chiara coscienza del proprio valore l'esperienza che ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] fu seguito da Davis-Weyer (1974) nel suo lavoro sui m. romani del sec. 9°, da Andreescu (1972; 1976) per cui era annesso un forte valore simbolico.
Storia
Benché rimangano arte musiva sembrano connessi alla teoria orientale delle immagini, in base ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] miniatori vi lavorassero con impiego permanente o meno.Un caso del tutto insolito è quello del c.d sfera del soprannaturale e quindi verso Dio. Una teoria anagogica ricchezza - e il fatto che certi valori essenziali dell'arte dell'Antichità si erano ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] da quella del rituale che accompagnava la fine dellavoro di costruzione e che designavano l'occhio era attribuito il valore di 'due', ma l'espressione 'occhio aggiornare questo trattato per inglobare nella sua teoria, come se fosse stato previsto, un ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] di valori storici e artistici e deldel sito. Il restauro dei ruderi è parte della teoria generale del restauro, i cui principi sono espressi nella Carta del restauro italiana del etici da adottare in caso di lavori eseguiti su monumenti e su ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Il numero dei geroglifici è, pertanto, in teoria illimitato, e può arricchirsi a seconda di imperiali romane o del codice biblico, e vi è il lavoro dell'artista tagliato fuori momento in cui essa ha assunto valore artistico agli occhi dei Cinesi, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...