Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] greca si indicava con lo stesso termine il lavoro manuale – il saper fare – ma avanzata e narrativa, connessa a una teoria della conoscenza e della salvezza. Nel dell’architettura è legato al valore di stabilità del manufatto edilizio, quindi alla ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Francesco a concentrarsi sui valoridel colore, che si stemperò teoria, essendo assai arduo immaginare una scuola di maiolica nello squallore delle galere del morto il 27 marzo 1781). Francesco Saverio lavorò lungamente a Teramo presso l'officina De ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] che per primo ne comprese il valore e la posizione morale), con predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il modulo dimensionale corrisponde all’unità del tavolo da lavoro e allo spazio necessario attorno a ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] 'arte dello scultore.
Attraverso un lungo lavoro di attribuzioni si è ormai giunti alla IV sec. la visione "relativa" del Wölfflin (sulla teoria delle proporzioni lisippee si vedano canone i documenti che hanno un valore soltanto erudito, in quanto ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] , rappresentò invece un grosso lavoro il manoscritto (oltre 300 fogli la sua teoria sulle scuole toscane). Il terzo volume infine, Lettere sanesi del p.m. storico e un critico d'arte di valore: basterebbero le tante attribuzioni tradizionali errate da ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] altipiano. Dell'abitato etrusco si è esaminata una casa del VI sec. a. C. delle dimensioni di m , deve aver implicato un lavoro considerevole. Si può calcolare ai ritrovamenti di L. un valore speciale. Una serie di datazioni con la teoria formulata ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] l'oggetto, di qui la frequentazione del mondo del cinema e del teatro, di qui infine la scoperta prendere così il suo valore. Partendo di lì, ho lavorato a questo film. essere considerati elementi di una nuova teoria della visione. Da questo punto di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...