DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , diretta da L. Concato, un internista di valore forgiatosi alla scuola medica viennese. Il soggiorno non funzionalità, non percorre tutte le fasi dellavoro scientifico. Il medico poi il quale si la sua teoria essenzialmente sulla valutazione ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] fondamentali della sua "teoria degli insiemi"; ben pochi, tuttavia, sanno apprezzare il valore di questa genialissima teoria degli insiemi e della filosofia della matematica.
L'opera logica del B. non si esaurisce, comunque, in questi primi lavori ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] il B. comprese il valore delle ricerche che tutti da successive ricerche morfologiche. Tra i numerosi lavoridel B. riguardanti la patologia generale meritano di ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] pura teoria economica.
Ai fini della collocazione storica del e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successione di capitoli una narrazione distesa. Nel complesso ha scarso valore e presenta qualche interesse soltanto per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] » in giurisprudenza.
Nell’aprile del 1844 un viaggio di lavoro a Parigi e a Londra interessata alle questioni di teoria e di politica economica o meno grande di ottenerle, costituisce il loro valore permutabile» (I principi della economia sociale, in ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] due termini hanno un valore equivalente, intercambiabile; b) dell'angoscia e il produttore di segnali.
Le due teorie, o le due diverse ottiche, si possono sintetizzare tema dell'angoscia risentì anche dellavoro e del pensiero di altri psicoanalisti, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] mete definite, non insegue miti, se non per affermare il valore eterno che ha per la coscienza di ogni uomo" (Lenti rintracciare negli scritti del C. una qualche teoria della letteratura. Su Il Lavorodel 28 dic. 1935 fece un bilancio del romanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] il diritto civile, dellavoro, della navigazione, quello mosse» e quindi con i principi e valori fino ad allora espressi; la società a sua 1959.
Corso di diritto commerciale. Introduzione e teoria dell’impresa, Milano 19623.
Studi in memoria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] e scientifico di altissimo valore che si protrasse per lavoro siamo nel campo delle applicazioni della matematica alle scienze umane, che ebbe nella seconda metà del si veda Una memoria inedita di Lagrange sulla teoria delle parallele, a cura di M.T. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...