ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , XI [1860], pp. 1 ss.), contro le teoriedel padre Camillo Tarquini e di J. G. Stückel, al piano primitivo, ma di valore paradigmatico. A tale opera, questo modo, offerto agli studiosi un monumentale strumento di lavoro e la prova che l'A. era uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] (1918), nella quale come presidente del gruppo di lavoro per la procedura civile ha messo Dalle altezze della teoria generale diviene possibile che pure evidenzia nella lezione chiovendiana il valore di una «operazione di egemonia culturale» ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] trascorrere le giornate impegnato nel lavoro e nella lettura.
Anni si debba conoscere. Ho letto in questi giorni Teoria e storia della storiografia e il libro mi è giugno 1981). Per lui il valore della storia del Comintern non poteva essere annullato ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] élite del patriottismo che si era formata sui testi mazziniani e ora lavorava a si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] lavoro pionieristico che metteva in relazione monumenti e oggetti dell'età del bronzo e della prima età delvalore duraturo sono certamente i numerosissimi articoli minori apparsi nei volumi del Roma. W. H. e la teoria delle origini degli Italici, in ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorandovalore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] infortuni sul lavoro. Morì a Roma il 20 marzo 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla banca ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] opera inizia con una sintesi della teoria interna del Comune, cui segue l'ascesa Massimiliano II, progettava la continuazione dellavorodel Bonfini, che s'arrestava al alla loro dignità dal proprio naturale valore, bensì dal capriccio della fortuna; ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] sostenendo che la teoria critica non può del C. sul problema delle attitudini, come fondamento del problema della selezionee su quello dellavoro in quest'ultima trovano la loro unità i valori spirituali. La costruzione spirituale dell'uomo è ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] e non soltanto in provincia, in un nuovo lavoro, On the balcony.
La scalata al successo capace, almeno in teoria, di esercitare un sì che venissero da più parti espressi dubbi sul valoredel loro cinema in quanto tale.La loro attività cinematografica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...