Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] un comune guadagno, per un comune lavoro, un insieme di persone per le quali il valoredel denaro deve essere certo e stabile. Roma 1993, ad vocem.
L.L. Pasinetti, La teoriadelvalore come fonte di paradigmi alternativi nell’analisi economica, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] altri ne seguono che limitano seriamente la sua capacità lavorativa, muore a Padova il 13 ottobre 1687. Gran economici di Geminiano Montanari è quella del 1804.
Bibliografia
F. Cusin, Geminiano Montanari e la teoriadelvalore, «Studi urbinati», s. B ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] teoriadel libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i mercantilisti spagnoli editi dal Colmeiro nel 1861. In questa direzione di studi il lavoro , IX, settembre 1894; La teoriadelvalore. Saggio bibliografico, IX, gennaio ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] innovativa, a differenza del precedente lavoro sulla radiazione, la teoria della relatività speciale si può prevedere con certezza (cioè con probabilità uguale a uno) il valore di una quantità fisica, allora esiste un elemento della realtà fisica che ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Identificazione delvalore grammaticale delle parole, ossia della classe o parte del discorso differenziale stocastico. Già accennati nei lavori di Wiener, i legami tra probabilità e teoria classica del potenziale si sviluppano soprattutto per opera ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] in tale purezza essa fornisce senso e valore a tutto l'edificio della realtà. Ciò che A. non attendesse da solo a tale lavoro, ma organizzasse e dirigesse ricerche compiute da tutta corpi: l'etere. Nella sua teoriadel cielo A. riprende il sistema ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] delvalore dei "termini", anche in rapporto alle opposte tesi nominalistiche e realistico-platoniche, e in vista di una teoriadel sermo e del carattere logico-astratto del quella stessa verità che fonda il lavoro razionale-filosofico: di qui la ...
Leggi Tutto
Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla all'esercizio dellavoro, sulla base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi nella Théorie de ...
Leggi Tutto
Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] economy club (1821), animò i dibattiti del circolo intorno alla teoria ricardiana delvalore-lavoro, cui rivolse (1823) alcune obiezioni di principio che indussero D. Ricardo a ripensare e precisare le sue argomentazioni. La sua opera principale ...
Leggi Tutto
Economista irlandese (Dublino 1802 - ivi 1884), che occupò per primo la cattedra di economia politica del Trinity College di Dublino. Le sue Lectures on political economy (1834), la cui originalità e la [...] E. Seligman nel 1903, contengono acute argomentazioni contro la teoriadelvalore fondata sul lavoro, una teoriadel salario vicina a quella di J.-B. Say e una moderna teoria dell'interesse basata sulla produttività marginale. Interessanti anche le ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...