ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] solare - di un vasto lavoro, nel quale, premessa la teoria generale della formazione naturale, si uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici, Verona 1921 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] di rilievo. Seguì assiduamente i lavoridel Tribunato (fece parte, tra principio della forza", contro cui rivendicava il valore dei diritto gli appariva "più atto a cose veramente da ridere"), era ripresa la teoria della forza, si polernizzava, su un ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi nelle città italiane del Rinascimento, in In onore e ricordo di G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili presso il Rijksmuseum di Amsterdam.
Il lavorodel G. è testimoniato da una di Leone X. Il codice ha pertanto un valore e un intento consapevolmente autobiografici (Nesselrath, 1986 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] valore intrinseco, l'inizio di una nuova fase. Nella seconda parte dei Viaggi, in specie quella che appunto si intitola Rettorica, e che è costituita da una serie di brevi scritti concernenti la teorialavoro , misurando il passo del suo cursus, che ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale merce particolare hanno un valore eguale a quello che Università di Bologna e nota sul 15½ universale secondo le teoriedel C. prima e dopo il 1876, Bologna 1897; G. ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della restaurazione degli interessi e valori storiografici, il B. vi limiti di accettabilità dellavorodel B. dipendono dall di scritti quasi esclusivamente attinenti alla storia antica e alla teoria della storia presso F. Natale, ibid.,XLII (1958), ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Rosini quanto la Teoria delle leggi della sicurezzasociale del Carmignani.
Gli inizi letterari del cosiddetta "paganìa"), il C. lavorò con assiduo impegno di storiografo l'inglese consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] interiore.
In questo periodo lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino concetto di carattere metastorico, non nostalgia del passato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l'agire ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...