Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] bulbari con meccanismo riflesso. Col lavoro di Hall il midollo spinale acquistò può dirsi coevo con l’affermarsi della teoriadel neurone e con l’uso fattone da Sherrington di altri neuroni supera un certo valore soglia; i segnali sono condotti lungo ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , essendo i botanici interessati più che altro al lavoro minuzioso, ma necessario, della descrizione dei diversi organi per i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle rapporti sintattici e delvalore semantico delle parole. ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] teoriadel campo elettromagnetico in interazione con la materia.
Simmetrie continue. - Una s. continua è caratterizzata da trasformazioni sulle variabili dinamiche del sistema che dipendono da parametri che assumono valori di lavoro su simili ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] valore più prossimo alla media vera della popolazione.
Non è possibile, naturalmente, fare in ogni caso tutto questo lavoro istruttivo a un tempo delvaloredel metodo statistico e delle appunto può essere basata una teoria dell'evoluzione la quale ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] comportamenti caratterizzati dal massimo valore di adattamento. Di una scarsa dose di altruismo. Un recente lavoro di Trivers e Hare (v., 1976 sulla cessazione dell'investimento. Secondo la teoriadel conflitto genitori-prole, dunque, l'interazione ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W transizione concettuale in una teoriadel sesso che ne ricomprenda hanno dimostrato l'esistenza della secretina. I lavoridel chimico A.F.J. Butenandt assumono un ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] carico di lavoro valutabile in teoria dei valori di riferimento consente di correlare al valore numerico di ogni analisi clinica un 'valoredel livello raggiunto dal liquido, il valore dell'emoglobina espresso in grammi e in percentuale delvalore ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] negli anni Quaranta l'impatto della teoria cellulare sulla fisiologia fu messo in , riuscirono a riconoscere l'uno il valore dell'altro più prontamente di quanto Bernard osservato nelle rane ‒ divenne la base dellavoro svolto nell'arco di tutta la sua ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] criminalità. Mentre K. Marx esortava i lavoratori a unirsi e a spezzare le loro politiche incorporano principî integrativi e valori basilari nel rituale e nei Urbana, Ill., 1955 (tr. it.: Teoriadel mutamento culturale, Torino 1977).
Stocking, G. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi lavori di Odd Hassel, segnano l'inizio dell'analisi conformazionale. Barton riceverà con Hassel il premio Nobel 1969 per la chimica.
Introdotta la teoriadel ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...