Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] le controversie.
L’attenzione di Opocher al lavoro dei giuristi (e in particolare agli studi Teoria generale e filosofia del diritto, pp. 405-17.
Totalitarismo, in Enciclopedia del diritto, 44° vol., Milano 1992, ad vocem.
Valore, in Enciclopedia del ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] del merito di ciascun magistrato: l'esame obbiettivo delvalore delle sentenze o di altri lavori giuridici, dall'esclusivo punto di vista scientifico" (Del le riflessioni della cultura giuridica, dalla teoria generale sul metodo, al diritto civile, ...
Leggi Tutto
GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] Concezioni dello Stato e del diritto e tecnica giuridica nella teoriadel procedimento legislativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, VII (Scritti vari, II, pp. 1051-1070).
L'anno successivo pubblicò il lavoro Stato e diritto: contributi ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] ", di "causa amministrativa", di "valore amministrativo". Conclude: "L'atto di teoria generale del diritto (1968-69, 1969-70); insegnò, inoltre, episodicamente, diritto dellavoro (1953-54), diritto amministrativo processuale (1967-68), filosofia del ...
Leggi Tutto
CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] del Kormann e di W. Jellinek, sul calco della teoriadel negozio privato (Le manifestazioni di volontà dello Stato).
Si palesa dunque, al contrario, nel pensiero del si deve ad esempio un primo lavoro ricostruttivo su Ildiritto amministrativo degli ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] , Firenze 1896; I contributi speciali per i lavori di miglioria. Studio di finanza, ibid. 1896; La riforma dei tributi locali, ibid. 1899; Dell'arbitrato negli scioperi, Palermo 1903; La teoria moderna delvalore economico, Mantova 1916; La crisi dei ...
Leggi Tutto
formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...] dellavoro ha trovato espressione estrema, a partire dagli inizi del Novecento, nella teoriadel taylorismo, chiamato anche organizzazione scientifica dellavoro della conoscenza, nel senso che sempre più il valore di un prodotto e di un servizio ‒ e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Alfredo
**
Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore il contributo della sua opera.
Accanto al lavoro scientifico il B. svolse anche una ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] ogni epoca. False dunque le teorie evoluzionistiche secondo le quali il di estrema semplicità, mantengono sempre il loro valore simbolico che ha il fine di evidenziare dellavoro, sia essenzialmente tramontato, mentre lo scioglimento del m. a mezzo del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la gens, la familia sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere politico hanno sia i rapporti dellavoro e a scarsa produzione di valore aggiunto: queste ultime dinamiche hanno riguardato le piccole unità del ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...