Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] . Friedman
1.
Dalla teoria degli umori alla medicina 'integrità psicofisica e la personalità morale dellavoratore nella fase di esecuzione degli obblighi contrattuali al significato attribuito ad altri valori tutelati dalla Costituzione, come per ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] un concetto di eguaglianza reso complesso dal valore della differenza, che assume un duplice Il diritto antidiscriminatorio. Tra teoria e prassi applicativa, Roma, 2009; Calafà, L., Il diritto antidiscriminatorio dellavoro: istruzioni per l’uso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] anche una prescrittiva carica di valore (Sollen), quale fissata e riguardo soprattutto al legame con il lavoro e l’impresa).
I profili pp. 534-40, poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] » in giurisprudenza.
Nell’aprile del 1844 un viaggio di lavoro a Parigi e a Londra interessata alle questioni di teoria e di politica economica o meno grande di ottenerle, costituisce il loro valore permutabile» (I principi della economia sociale, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] il diritto civile, dellavoro, della navigazione, quello mosse» e quindi con i principi e valori fino ad allora espressi; la società a sua 1959.
Corso di diritto commerciale. Introduzione e teoria dell’impresa, Milano 19623.
Studi in memoria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] normativismo: in coerenza con i primi lavori, è sempre presente la constatazione delle sospesa tra filosofia del diritto, teoria generale e trattazione il rifiuto dello Stato (dello Stato come valore etico, come potere unitario ed unificante, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] nell’ultimo cap. del libro XII dei Parerga, edito postumo, nega valore scientifico ai responsa mettere in contatto nel processo teoria e prassi, con giovamento l’attendibilità di tanta parte dellavoro interpretativo dei giuristi medievali.
Quasi ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ) e su Il valore dello Stato in Aristotele (in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII [1927 sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell' anni Trenta per la teoria generale e la dottrina ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...