SMITH, Adam
Ugo Spirito
Filosofo ed economista nato a Kirkaldy in Scozia il 5 giugno 1723, morto a Edimburgo il 17 luglio 1790. Dal 1737 al 1740 studiò all'università di Glasgow dove fu scolaro di F. [...] con particolare riguardo alle imposte.
I principî su cui l'opera si fonda sono quelli della divisione dellavoro, dellavoro come origine delvalore, della libertà economica, e sono tutti già svolti nel System of moral philosophy, pubblicato dal ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro dellavoro. L'azienda è [...] beni.
Il punto nevralgico della teoria dell'azienda consiste tuuora appunto nella che il frazionamento del complesso aziendale importa la perdita delvalore di avviamento. Come e i debiti derivanti da rapporti di lavoro (ari. 2112) la legge pone ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] determinazione dei salari non è altro che un caso speciale della più generale teoriadelvalore e che gli interventi dello Stato e del sindacato nel mondo dellavoro non sono di per sé sufficienti per cambiare la struttura fondamentale di questa ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] . 2.58.2, nel f. 39v) l'esposizione della teoriadelvaloredel diritto personale dei soggetti viventi a legge longobarda ("théorie que on stessi anni commentava la Lombarda, ma la ipotesi di lavoro non è forse da trascurare.
In questo periodo si ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] nulla a che vedere con i valori terreni. Questa emancipazione della politica freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] sia nelle attività lavorative che nell'impiego del tempo libero, 1971 al 1989 sono aumentate del 1405,3%, passando in valori assoluti dalle 3100 circa dei Wolfgang, N. Weiner, Il comportamento violento. Teorie esplicative, in Trattato, cit., vol. 5, ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] n. 853) e, prima ancora, in una delibera del CIPE, sulla base della quale furono istituiti due comitati da un vano lavoro di memoria le teorie che lo guideranno associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] alla tradizionale figura del contratto collettivo di lavoro si sono venute sul contenuto
La teoria tradizionale del contratto, nel diritto in caso di sproporzione tra somma assicurata e valore della cosa, imputabile a dolo dell'assicurato: art ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] davanti ai giudici in sede processuale; lo stesso valore era attribuito anche alle clausole delle dichiarazioni o Questa teoria è applicata con cautela dalle corti costituzionali, soprattutto in alcuni settori del diritto, come in quello dellavoro: è ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] alla componente giuri sprudenziale del diritto il giusto valore, è meritevole della d'anni avanti, aveva compiuto un analogo lavoro) ci restituisce, al pari della bella pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...