ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] loro genericità, praticamente prive di valore esplicativo. I lavori più recenti escludono senza eccezioni che 1981.
Ottaviani, G., La teoriadel rischio del Lundberg e il suo legame con la teoria classica del rischio, in "Giornale dell'Istituto ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] in corrispondenza delvaloredel rapporto di Alcuni concetti hanno un ruolo centrale nel corpus delle teorie comportamentiste: stimolo, cioè l'impatto che l'ambiente ha 'appunto l'esito di questo lavoro cognitivo a determinare l'accettazione o ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] delvalore nominale del reddito validità altresì di incremento delvalore reale, soltanto se la spesa pubblica è una spesa reale destinata al pagamento di lavoro 1947.
Pantaleoni, M., Contributo alla teoriadel riparto delle spese pubbliche (1883), in ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] da allora in poi l'intero genere umano al lavoro, alla servitù e alla miseria" (ibid., vol l'asse portante di una "teoriadel diritto pubblico alla quale la individuali come l'unica fonte e sede dei valori umani e non riconosce i legami di dipendenza ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa, ma usciva anche qui dal quadro di una teoriadel monarcato. Gli istituti e le forme della storia", un entusiasmo di lavoro e di ricerca cui partecipavano ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] di distaccarsi dalla gleba e di dedicarsi ad altri lavori più artigianali e più 'urbani'.
La deviazione dei a caso. Senza far ricorso alle teorie obsolete di Childe riprese da Toynbee, fatto che gran parte delvalore aggiunto del tessuto sia basato ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] vendita fraudolenta. Ritroviamo il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoriadellavoro di J. Locke o nel che ruotava intorno ai concetti di piacere, buono, valore, obbligo e dovere. I diritti svolgevano un ruolo ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] industriale tradizionale: tutto ciò lascia tracce sui valori e sulle tradizioni. Si formano comunità nell'impresa e che 'pluralizza' le forme e i significati dellavoro. Sorgono teorie che, pronosticando la fine degli operai, danno un 'addio' ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] poteri di comando sui rustici che le lavoravano, fossero essi servi, aldi, liberi livellari una di-screpanza tra la teoriadel potere, sino ad allora del diritto consuetudinario locale, che poteva avere valore solo se avesse ricevuto l'approvazione del ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] esportazioni, pari al 10% delvalore dell'intero commercio internazionale. Già disporre di un'offerta di lavoro criminale meno regolare e meno 125-149 (tr. it.: Struttura sociale e anomia, in Teoria e struttura sociale, vol. II, Bologna 1970, pp. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...