Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoriadel comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert valore strategico per la gestione dell’i. nel cui ambito tendono a prevalere nuove professionalità legate a un lavoro ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] delvaloredel contenuto della cassetta ai fini della determinazione del medio per lavoratore è del sovrano. Fra i mercenari più noti i lanzichenecchi (letteralmente «servi del paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] , francobolli, carte bollate e fissati bollati.
Misurabilità delvalore
La teoriadel v. ha costituito da sempre la base dell’ il v. della produzione dipendesse esclusivamente dalla quantità di lavoro concorsa a produrla, i paesi ricchi di mano ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] del revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoria marxista delvalorelavoro. Alla produzione di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] m. dellavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il m. del denaro P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera di W. Eucken, W i prezzi riflettono il valore intrinseco dei titoli. Un ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] il reddito è stazionario, è invece positiva (ed è, nel suo valore assoluto, crescente) quando il reddito cresce (W. A. Lewis, dellavoro Quarterly Review, 1960; P. Sraffa, Produzione di merci a mezzo di merci. Premesse ad una critica della teoria ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] e imperfetta determinazione delvalore sociale della produzione - che si sviluppa una teoriadel cost-benefit dei dei politici in termini di diritti di controllo sull'impiego di lavoro, argomentando che con la p. si attua una riallocazione di ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] lavoro, la tecnologia, le materie prime, i semilavorati, ecc.), nonché le tecnologie per la loro gestione.
La generazione delvalore of the firm, New York 1963 (trad. it., Teoriadel comportamento di impresa, Milano 1970); C. Argyris, Integrating ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoriadel giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] 'automobilina, dei soldatini assumono significati e valori ludici diversi a seconda del campo di relazioni, delle regole e delle , ecc. I g. vengono creati attraverso assemblaggi o lavorazioni tecnicamente semplici, ma che rivelano nei bambini che li ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] predeterminati: far condividere alla gente credenze e valori comuni e assicurare al sistema produttivo la il possesso da parte dei lavoratori di conoscenze non utilizzabili nel luogo di lavoro. Infine, la teoriadel capitale umano, è quella ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...