ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dal Nord verso il Sud e raggiunge i valori minimi nelle isole. La vite è presente 1.545.000, ossia il 7,2% delle forze di lavoro.
In particolare, nel 1977 sono stati rilevati 211.000 disoccupati zdanoviana, la teoriadel realismo socialista, essa ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] valori prossimi a quelli della prima metà degli anni Sessanta. Il fenomeno ha riflesso il recupero della capacità di creare nuovi posti di lavoro hanno dato forma al tentativo di articolare una teoriadel postmodernismo nelle arti visive. Nel 1977 il ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] all'integrità della razza. La teoria razzista è anch'essa tra i dellavoro fu creato, alle dipendenze del dott. Ley, capo del "Fronte dellavoro", un "Consiglio dellavoro e dell'economia del superiore e, per cause delvalore di almeno 6000 RM., al ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] costo relativo) dellavoro comporterebbe, secondo gli schemi classici della teoriadel commercio internazionale, secondo dato che caratterizza in negativo il nostro paese: il valore massimo di un tasso di disoccupazione giovanile fra i paesi ...
Leggi Tutto
Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] in un lavorodel 1958, giunsero alla conclusione che la composizione del passivo di un'impresa non ne influenza il valore complessivo. principio di non arbitraggio, che è uno dei cardini della teoria della f., viene meno, dato che le persone, a causa ...
Leggi Tutto
ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] dei beni capitali e delle forze lavorative possono descrivere col passar del tempo un movimento ciclico, che presenta caratteristiche diverse a seconda dei valori assunti dai coefficienti c e v.
Quasi tutte le teorie dei cicli economici che sono ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] della CGIL, che avviò il lavoro di reperimento delle fonti sindacali, sua prima importante applicazione museografica. Le teorie di Worsaae, tradotte in inglese di ogni tentativo di stima delvalore economico del patrimonio storico e artistico ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1991, il 25% delvalore della produzione interna, occupando il 19% delle forze di lavoro. Le produzioni agricole autore armeno di spicco internazionale, segnalatosi per la teoriadel ''montaggio a distanza'' (che consiste nel ripetere inquadrature ...
Leggi Tutto
MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] in Domus, 215 (novembre 1946); T. Veblen, La teoria della classe agiata (1918), trad. it., Torino 1949; delvalore aggiunto, associata alla diminuzione dell'occupazione, ha condotto a un aumento della produttività dellavoro. Inoltre, la crescita del ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ciò stimola il progressivo spostamento dei lavoratori dalla campagna ai centri urbani.
In e dei fabbricati, l'aumento delvalore di posizione si traduce in un da B. Malisz e da N. Lichfield (teoria delle soglie; analisi dei costi e dei benefici, ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...