Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] che ha influenzato gran parte della moderna teoria sociologica e in cui i valori morali svolgono un ruolo centrale nella spiegazione della coesione e dell'ordine sociale. Già ne La divisione dellavoro sociale (1893), in polemica con l'utilitarismo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] presso i Siri vi furono medici di valore come, per esempio, Sergio di Reshaina quindi la ricerca di una teoria della scienza, di cui l molto ampi, che rivelano il gran lavoro critico svolto dall'inizio del X sec. dai predecessori di Ibn Suwār ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Come non ammetteva il valore metafisico del peccato originale, che la possibilità di ottenere profitti attraverso il lavoro di contadini sottomessi (Kot 1957). sul piano etico e politico con le teorie di Szlichtyng e di Przypkowski. Quest’ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] e che «non solo capisce i vostri lavori, ma sembra conoscere voi stesso come se valore della tradizione e del sensus communis, la difesa fideistica del i suoi manoscritti restano una critica della teoria cartesiana della gravitazione e dei moti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] , non meno significativo è stato il lavoro di Burdach. E del resto da lui prese le mosse, che è, a sua volta, fondata su una teoria generale della realtà. In questo senso, il . Né di minor significato, e valore, risultano le ‘scoperte’ di Campanella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] di origine weberiana assume un valore centrale. È, precisamente, la del ruolo assegnato alla teoria c’era, nella ‘tradizione’ comunista italiana, una specifica interpretazione dell’avvento del il carattere filosofico dellavoro storico-filosofico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] insegnamento, si dedica a un intenso lavoro di scrittura, pubblicando numerosi saggi credenza in Dio, è la credenza nella realtà di valori morali e spirituali» (p. 167). Ed è su , «Il resto del Carlino», 15 gennaio 1922, in Id., Teoria e pratica della ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] famiglia dei Tibbonidi curò il complesso lavoro di traduzione ‒ dall'arabo all inoltre, come il filosofo associ la teoria dell'anima aristotelica e la divisione infine ribadire il valore dell'apertura di J. al mondo cristiano e del suo rapporto con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] un lavoro così del genere mitografico) le sue concezioni di filosofia naturale, nel De dignitate et augmentis scientiarum, ampliando e sviluppando gli aspetti dottrinali e teorici, la poesia parabolica acquista un valore alle teorie filosofiche e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ha notevoli analogie con la 'teoria delle controparti' di David Lewis, valore, o di un significato, ai singoli caratteri e alle formule. Infine, per lo svolgimento del un lavoro sulla curva brachistocrona, chiamandolo "secondo scopritore" del calcolo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...