Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del significato, principio esemplificato dapprima nella teoriadel progresso storico, così caratteristica del Settecento e del possa mai essere, il luogo della realtà della conoscenza e delvalore sta comunque nell'immediato, nell'hic et nunc, in ‛ ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] pochi; che l'eguaglianza costituisca il valore e lo scopo supremo; che per a zappare terreni pubblici in nome dellavoro libero e della proprietà comune), i forze (teoriadel 'socialismo in un paese solo').Divenuto incontrastato padrone del partito e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoriadel conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, l' ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] relativa al Settecento biomedico è debitrice dellavoro esemplare svolto da alcuni pionieri, argomenti e di osservazioni per consolidare questa teoria. Ma essa assume un'impronta caratteristica con effettuano sperimentazioni sul valore dubbio di certi ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] da allora in poi l'intero genere umano al lavoro, alla servitù e alla miseria" (ibid., vol l'asse portante di una "teoriadel diritto pubblico alla quale la individuali come l'unica fonte e sede dei valori umani e non riconosce i legami di dipendenza ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] vendita fraudolenta. Ritroviamo il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoriadellavoro di J. Locke o nel che ruotava intorno ai concetti di piacere, buono, valore, obbligo e dovere. I diritti svolgevano un ruolo ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] congenite sinora identificate. Ma un lavoro di ricerca pianificata caratterizza ora il questione antropologica dell'identità e delvalore dell'uomo. Essa influisce P., I principî dell'etica biomedica e le teorie etiche, in Quale etica per la bioetica? ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , studiando nel 1691 il degrado della moneta metallica, abbozzò una teoriadellavoro come fonte delvalore e della rendita, e s'interrogò sul rapporto esistente tra interesse del denaro e rendita fondiaria. Dudley North, nei Discourses upon trade ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] filosofia.
Aveva un fortissimo senso di sé e del suo lavoro, e non era disposto, in alcun caso, a dall’estetica alla concezione delvalore delle immagini e dello chiarezza anche dalla vera e propria teoria della scrittura elaborata nella Cena de ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] adeguato dovrebbe presentarsi. Gran parte dellavoro di Quine e dei suoi seguaci forma capace di mostrare la forma del fatto; il valore di una siffatta riduzione consisterà invece Ad esempio, l'importante opera di teoriadel diritto di H. L. A. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...