Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] non fu così. Rinunciando a sviluppare teorie sul regime ideale dei rapporti tra prova di maggiore originalità dottrinale, grazie al lavoro realizzato intorno a René de la Tour du certo numero di valori positivi del liberalismo e del marxismo? Oppure si ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della nobiltà di nascita, morale dellavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi diritti fondò certamente un nuovo sistema di valori e diede basi e riferimenti class, New York 1899 (tr. it.: La teoria della classe agiata, Torino 1949).
Venturi, F., ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] virtù dell'‛etica protestante'. Se suo padre aveva attribuito valore alla sobrietà, al lavoro, al successo e alle idee chiare, il non- a salvare la propria. Un'altra teoria indicò nella guerra del Vietnam la causa principale della nuova contestazione ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] tempo armi e strumenti di lavoro. Le selci del Pleistocene inferiore lavorate grossolanamente servivano, secondo ogni valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] che essa non ha neppure un valore indicativo. Comunque, malgrado molte campo è limitata e progetti realizzabili in teoria potrebbero all'atto pratico andare incontro a misure difensive. Almeno parte dellavoro ivi eseguito sarebbe stato segreto ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] delle masse. L'assenza di un valore supremo, di obiettivi di lungo , come i partiti politici. La teoria propone quindi elezioni su più livelli, sociétés supérieures, Paris 1902 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Finer, S. E., The ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Disegno di costruzione navale, 248 di Teoria della nave, 249 di Costruzione navale Il primo era costituito dal valoredel monolinguismo («non bisogna già Consumare il tempo senza far nulla. Invece di lavorare sta lì a dondolarsi. Non ti dondolar tanto ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano alle istituzioni, ai valori che le avevano Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Nitti (marzo 1920) ebbe il valore d'un superamento delle divisioni del periodo bellico tra i democratici, e egli coltivò per tutto il periodo del regime, rifiutando di collaborare con l'ANS-Problemi delLavoro, l'iniziativa avviata dagli ex dirigenti ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] inoltre in discussione le teorie precedenti sostenendo che, fatta sull'esperienza britannica, veniva attribuito un valore prescrittivo per il processo di sviluppo della famiglia. La maggior parte del tempo di lavoro femminile era dedicata a quella ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...