Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] produttivi, ossia dellavoro, del capitale e delle risorse naturali. Ci si domanda quindi se il valore aggiunto, ossia L'analisi costi-benefici, Napoli 1976.
Graziani, A., La teoria delle scelte negli investimenti pubblici, Napoli 1961.
Krutilla, J., ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] (1930), a partire da un precedente lavoro di Douglas R. Hartree (1928).
CH3) ammonta a 12,7 kJ/mol, che va paragonato al valore sperimentale di 12,2 kJ/mol e all'energia totale dell' Schrödinger è noto come teoriadel funzionale della densità. Questo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Un particolare valore acquistano i dellavoro, il tempo storico, il tempo interiore).
Cinema e pittura nel sistema delle arti
La riflessione sugli aspetti figurativi del cinema occupa una posizione di rilievo nella storia delle teoriedel ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] , la danza è analizzata nei termini della funzione e delvalore sociali che riveste nelle varie realtà; la tesi di fondo In quest'ottica il lavoro di J.L. Hanna (1979), orientato a sviluppare una vera e propria 'teoria comunicativa della danza', ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di collegare l'analisi a qualche teoria generale; egli sottolinea, più semplicemente, primo piano delvalore della responsabilità individuale; regola del lieto fine può essere verificata all'inizio dellavoro degli analisti e poi controllata di ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] adattive di entità e valore tali da opporsi non solo quali il tipo e la durata del recupero, la durata dellavoro, e la frequenza delle sedute di Paris, Éditions Vigot, 1983.
K. Meinel, Teoriadel movimento, Roma, Società Stampa Sportiva, 1984.
V ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] valori assunti da tale funzione in due punti qualunque del campo (differenza di p. tra i due punti) esprime univocamente il lavoro fatto dalle forze del quale si deve il nome di p.): v. potenziale, teoriadel. Successiv., la nozione di p. fu estesa, a ...
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regolatore
regolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del verbo regolare, dal lat. regula (→ regola)] [FTC] Dispositivo od organo che ha la funzione di: (a) variare, in un determinato modo, una grandezza [...] a un valore costante (allora lavoro motore (r. propriamente detti) o sul lavorodel sistema e che comunque è capace di controllarne la dinamica a un accettabile grado: v. controllo automatico: I 744 c. ◆ [ANM] Problema del r.: v. controllo, teoriadel ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , cioè di teoria sistematica di Dio delvalore privilegiato riconosciuto all’autore di esso dalla Chiesa e dalla tradizione. La riflessione teologica si sviluppa come ‘commento’ o ‘lettura’ di testi (anzitutto la Bibbia, quindi i Padri); il lavoro ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] s. si sospendono le attività profane (per es., il lavoro, la pulizia, il mangiare ecc.); un racconto s., il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoriadel s. deve quindi tenere conto di ; altrettanto chiaro è il valore devozionale, ma non liturgico, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...