L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua primo caso non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano 1924, trad. it., p. 528). La teoriadel cinema ha riflettuto, con l'ausilio della ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di un proprio valore, esito instabile dei suoi caratteri naturali, dellavoro depositatovi, del significato che gli uni dei poli e disegnarne correttamente dimensione e fisionomia.
La teoriadel cannocchiale - che si radica nello studio dei sistemi ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ipotesi di organizzazione formale delle postmetropoli.
Teorie vere e false
L’attuale discussione , il museo o i luoghi di lavoro, divenuti sempre più mutevoli e instabili. di vista architettonico, in quanto forma delvalore. Anche se non se ne vedono ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] in alcuni santuari, per incrementarne il valore simbolico o il significato storico-religioso. III, Torino 1986, pp. 181-250; P. Coco, Teoriadel falso d'arte, Padova 1988; M. Jones (ed.), quali li risarciva ampiamente dellavoro compiuto. Così l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] sino alla metà del 18° sec. non vi fu una coscienza delvalore storico dei monumenti intervento di rinforzo. Nel 1490 i lavori di consolidamento vennero affidati a Giovanni Carbonara, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli 1997. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] lavoro, accanto al valore intrinseco dato dalla completezza del repertorio lavorare delle botteghe romane che si sarebbero servite di una quadrettatura tracciata con l'aiuto di una corda sulla superficie da decorare. L'autore semplifica questa teoria ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ricusando ogni dogmatismo, negava il valore delle teorie dell'arte e del bello nonché l'autorità del modello storico dell'antico. Se dell'autenticità dei fatti e dei documenti su cui lavora. Il criterio dell'autenticità è dunque fondamentale non meno ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] è tutt’altro che teorica in Depero, il quale lavorò per il Teatro dei Piccoli a Roma, allora collocato forza d’urto. Accanto alla teoriadel ‘superuomo’ di Nietzsche, interpretata dell’antiretorica, mantengono un valore puramente documentario (così le ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di beni ricchi di valori o significati particolarmente studi vengono rivelate, oltre a intersecare la teoriadel museo e forse in certo modo la sua in particolare l'ultimo, utili strumenti di lavoro come repertori di fonti antiche. In una dimensione ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] delvalore d’uso al posto delvalore di scambio. E veniamo al punto conclusivo sull’etica dell’usa-e-getta; un’etica che paradossalmente tocca l’incremento dei consumi. Lavori da Alois Riegl in poi, la teoria della critica non ha più operato ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...