BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] con la "biologia", ovvero con la teoria dei fenomeni vitali nel più lato senso nuovo periodico si apriva con un lavorodel B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. per limitare il valore della classificazione del Bizzozero. Riferendoci all ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] valoredel quarto quark suggerito dal lavoro di Cabibbo, con una nuova proprietà chiamata incanto (charme). L’evidenza sperimentale dell’esistenza di particelle contenenti il quark charm, nel 1974, portò successivamente al superamento della teoria ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del 1646). Il C. considerava questa sua operetta imperfetta e tornò a lavorarci molto discorsero "del vero modo di filosofare", di teoria della sensazione da parte degli amici, di affermare il valore intellettuale e politico della svolta da lui ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] pedagogico che aveva animato il C. nel riprendere il lavoro, già interrotto dal trasferimento in Sardegna, spiega così giudizio sull'opera del C.; infatti se H. Anglès ne loda il valore storico come introduzione alla teoria musicale che si inserisce ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ) e su Il valore dello Stato in Aristotele (in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII [1927 sottopone altri a valutazione giuridica". Nel lavoro su Organo, ufficio e soggettività dell' anni Trenta per la teoria generale e la dottrina ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , XI [1860], pp. 1 ss.), contro le teoriedel padre Camillo Tarquini e di J. G. Stückel, al piano primitivo, ma di valore paradigmatico. A tale opera, questo modo, offerto agli studiosi un monumentale strumento di lavoro e la prova che l'A. era uno ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] trascorrere le giornate impegnato nel lavoro e nella lettura.
Anni si debba conoscere. Ho letto in questi giorni Teoria e storia della storiografia e il libro mi è giugno 1981). Per lui il valore della storia del Comintern non poteva essere annullato ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] élite del patriottismo che si era formata sui testi mazziniani e ora lavorava a si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C ...
Leggi Tutto
HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] lavoro pionieristico che metteva in relazione monumenti e oggetti dell'età del bronzo e della prima età delvalore duraturo sono certamente i numerosissimi articoli minori apparsi nei volumi del Roma. W. H. e la teoria delle origini degli Italici, in ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorandovalore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...