Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] . Esso conteneva merci per un valore complessivo di 14 sterline: in della sovranità del consumatore, che traeva alimento dalle teorie di Alfred circa il 70% era iscritto al registro del Ministero delLavoro. Di queste più della metà erano cooperative ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] 'anni: quasi 4 milioni di dipendenti lavorano per gli Stati, cioè un milione di delle sue incoerenze e della teoria costituzionale e giudiziaria secondo cui alcun significato. Egli deve esprimere i valori locali del suo elettorato e, come ha scritto ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] vendita, del patrimonio fallimentare. Poiché il valore dei beni e la previdenza costituiti a favore dei lavoratori, per ciò che concerne i contributi relativi Trujillo, Perù, 1989.
Fusaro, B., Concursos: teoría y prática de la ley 19.551, Buenos Aires ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] a Vico la biografia di suo zio. Il lavoro di documentazione e la stesura durarono tre anni, ebbe modo di meditare più a fondo il valore che l’educazione ha per l’uomo. Nelle empirismo quanto del razionalismo, fondeva l’esperienza e la teoria, con l ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] non può fare a meno del concetto di salute, la criminologia non può fare a meno di quello di valore. Del resto, si sa che rappresenta soltanto uno strumento di lavoro destinato a dar vita a nuove ricerche. Ogni teoria è destinata a essere sostituita ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] alla conclusione che "nello stabilire il valor delle monete non si deve considerare che sono i contributi originali del B. alla teoria e all'analisi economica proposte per alleviare la situazione dei lavoratori comaschi. Calmieri, polizia, codice ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] mercati dei beni, della finanza, dellavoro, i prezzi e i salari teoria monetaria appaiono oggi alquanto turbate dal dilagante fenomeno dell'innovazione finanziaria", in presenza del ) si è individuato un 'valore di riferimento', piuttosto che un ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] dei lavoratori. E non si tratta neppure di interessi sociali, che attengono ai valori universalmente di V. Capecchi), Bologna 1967.
Napoleoni, C., La posizione del consumo nella teoria economica, in "La rivista trimestrale", 1962, pp. 3-12. ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] conoscenze. La sua netta distinzione tra teoria e prassi, scienza e tecnica, dei diritti civili alle classi lavoratrici, la conquista delle libertà individuali del Novecento
La sfida del positivismo aprì in Germania un’ampia discussione sui valori ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] per un importante colloquio di lavoro l’indomani.
L’elemento argomenti, ma la metafora del bilanciamento tra interessi, valori etc. non riesce a S., Principio di proporzionalità. Profili di teoria generale e di analisi sistematica, Torino, 2010 ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...