Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] certo, combinazioni come Zamira Pècori assumono un particolare valore espressivo). Le forme sono quelle della loro longitudine ? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] di non autentico, privo di valore e probabilmente non reale, cioè arte per pochi. Ti insegno la vita… sulla base del nienteNon tutto è fuffa-guru quello che sa di e docente emerito di Teoria dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] volte aveva valore agionimico (l’Istituto dell’Annunziata napoletano); altre ancora rivestiva un più ampio valore sociale parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il ...
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La parola fratellanza indica il legame di sangue fra persone nate dagli stessi genitori, ma anche, per estensione, un sentimento d’affetto che lega più persone aventi la stessa origine o gli stessi ideali.Prima [...] doppia negazione all’inizio dei due versi successivi. Il valore polisemico del verbo corrispondere lascia poi al lettore, un ampio creature, ne causa infinite tribolazioni. La teoria leopardiana del pessimismo cosmico si basa sulla solitudine dell’ ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] , un buon esempio è fornito da -atto, con valore diminutivo e vezzeggiativo usato soprattutto per i piccoli degli animali parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] da traffico, se commerciante (ma è altrettanto possibile il valore odierno ‘traffichino’) a Biella, con variante Trafighetto a Ponderano Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] nella forma singolare, nel Sud d’Italia. Ha valore fondamentalmente diminutivo o vezzeggiativo e affettivo; in alcuni o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] allusione alla teoriadel bambino come perverso polimorfo) > «Sei una policaliente epiteliale». Ingegnosa la resa del lapsus che non sia ideologico?». Nel doppiaggio si allude al valore politico del colore nero, a indicare l’estrema destra, mentre ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] di grande estensione e valore, in grado di fungere dell’italiano (2011), Treccani.itMarrapodi, G., Teoria e prassi dei sistemi onimici popolari: la comunità 2006.Pasquali, P. S., I nomi di luogo del comune di Filattiera (Alta Val di Magra), Milano, ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] o parlante? Quel che ci dice del suo portatore10 Emma, Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il nell’araldica dei nostri comuni67 I suffissi con valore diminutivo, dispregiativo, collettivo68 I nomi degli abitanti ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
costo-opportunita, teoria del
costo-opportunità, teoria del Teoria del valore della migliore alternativa disponibile, quale si stima all’atto della scelta tra diverse opzioni economiche, nella produzione, nel consumo, nella destinazione del...