FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] cedimenti molto elevati (10-25% del diametro del palo); la progettazione dev'essere pertanto basata su di un valore ammissibile del cedimento. A tal fine sono stati sviluppati metodi basati sulla teoriadel semispazio elastico e metodi semiempirici ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] questo studio e aderisce alle teorie di A. Rossi, come nell'edificio FINVERCON (1976), dove affronta l'autonomia delle facciate rispetto all'interno.
Caratteristico di questi anni è pure il riconoscimento delvalore patrimoniale della città esistente ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] una forma raggiunge nel tempo stesso il suo valore artistico e il suo valore sociale. Il suo sforzo è perciò diretto costruzione. 3. Composizione: a) teoria dello spazio; b) teoriadel colore; c) teoria della composizione.
L'insegnamento era impartito ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 1968.
M. Petrignani, Disegno e progettazione, Bari 1968.
M. Tafuri, Teoria e storia dell'architettura, Bari 1968.
L. Benevolo, T. Giura-Longo proprietà intellettuale. Così, al valoredel documento si sostituisce quello del suo processo generativo, e ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] variabili da considerare).
Il secondo orientamento deriva dalle teoriedel ‛controllo automatico' che, resesi indipendenti dalle attendibilità il valore delle variabili controllate come conseguenza dell'azione da noi scelta e delvalore assunto ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ciò si è voluto spiegare la discrepanza che in essi sussiste tra teoria e prassi nell'arte c. (Grape, 1974a; Elbern, 1986- caratteristica principale dello spazio paleocristiano, la continuità delvalore di superficie: le pareti interne vennero così ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] regia continuarono a fregiarsi del titolo di palatium solo in ragione delvalore istituzionale connesso al sala e con questa comunicante, venne eretta la loggia, con la teoria di archi intrecciati a traforo su colonnine che, come in un chiostro ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Panofsky costituivano il fondamento della teoriadel muro diafano e collimavano con precisione con l'immagine del G. come 'architettura a a scopi pratici, ma esse non hanno alcun valore dal punto di vista matematico. Ciò consente di mettere ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] p. diviene una categoria di aperta polemica con il moderno − le cui teorie sono accusate di aver distrutto la cultura tradizionale dei centri urbani −, di di contatto: anzitutto l'esaltazione delvalore di continuità delle esperienze storiche, ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] connesso da flussi di relazioni immateriali, di alto valore strategico, come, per es., le decisioni politiche tutte e tre le componenti. A questo punto, peraltro, la teoriadel ciclo di vita prevede una quarta fase, definita riurbanizzazione, nella ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...