Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] riprodotto tanto spesso a causa del personaggio rappresentato, non a causa delvalore artistico dell'originale. La di ricostruzione immaginaria di un poeta di tempi più remoti (teoria proposta dal Bianchi Bandinelli, e sostenuta dal Laurenzi, dal ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] che interveniva direttamente nel dibattuto tema delvalore rappresentativo dell'architettura imperiale.
Nel Venezia 1993, pp. 37, 270, 273, 374 s.; F. Cantatore, A. L., in Teoria dell'architettura, a cura di C. Cicconcelli, Roma 1996, pp. 143-149. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , esso può darci ragione del modo in cui dal ditirambo avrebbe potuto – secondo la teoria di Aristotele – prendere origine attraverso le vicende collettive ed esemplari della grecità, i valori positivi dell’uomo.
La Seconda guerra mondiale, e la ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] , R. Owen ed E. Cabet. Anche la teoria elaborata da E. Howard nel suo libro To-morrow costruzione per parti, il valore dell’‘estetica urbana’, l’ /2002. Sotto il profilo penale l’art. 44 del d.p.r. del 2001 ha recepito le disposizioni della l. 47/1985 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] prescrivesse alcunché contro lo Stato, ma in quanto per i suoi valori etico-religiosi creava la possibilità di una vita al di fuori , che però riconobbe sempre, almeno in teoria, la supremazia del pontefice romano. Nei grandi movimenti barbarici si ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 15.318 nel 2006).
La moderna industria del Giappone, seconda nel mondo per valore di produzione, nasce nell’era Meiji (1868 dei burattini bunraku); musica per shakuhachi; musica popolare. La teoria musicale e la notazione si basano su vari sistemi, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’accademismo nella Theorie der schoone kunsten en wetenschappen («Teoria delle belle arti e delle scienze», 1778-80), tre motivi: la religiosità, l’esaltazione dei valori nazionali e il realismo del quotidiano, in cui trovano espressione il sentimento ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che, nell’ambito del nuovo filone della teoria della crescita endogena del debito dei PVS, aggravata inizialmente dall’apprezzamento del dollaro (che accrebbe il valore reale del debito dei PVS). La recessione mondiale e la diminuzione del reddito del ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] geologiche prodotte da A. Wegener nella sua teoria della deriva dei continenti hanno evidenziato l’ indicatore) e dalla precisione con cui è noto il valore dei componenti usati nei vari lati del ponte.
I p. a corrente alternata più usati sono ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e valori nell’ambito di organizzazioni complesse. Nell’accezione più antica delle teorie contrattualistiche, dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...