Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] di compressione pulsanti (cioè variabili fra lo zero ed il valore massimo), risulta uguale a ca. 0,6 volte quella statica e spaziali risulta sufficientemente aderente al comportamento del calcestruzzo la teoria della rottura di Mohr (v. resistenza ...
Leggi Tutto
Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , fino agli impianti direttamente collegati ai nervi ottici).
Teoriedel virtuale
Già in questa prima, breve definizione di realtà simula, provocando una perdita sia di significato sia di valore estetico (Le crime parfait, 1995). La stessa valutazione ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] del Vignola convergono appunto il fecondissimo autore di varie e complesse opere architettoniche e il trattatista, cui si deve il formulario di teoria Due regole della prospettiva pratica, col definire il valore e la funziope dei punti di distanza, ...
Leggi Tutto
Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] precisa nelle costruzioni industriali, che assurgono a valore d'arte. Poiché il problema della funzione del Behrens del rinnovamento dell'architettura e dell'arte applicata in rapporto alla produzione industriale si formula in una nuova teoria ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] caso singolo potessero assumere valore di norma generale. Ma pur nell'oggettività del dato archeologico le storia dei popoli musulmani e su questo aspetto - abbandonata ogni romantica teoria che vedeva l'Islam come una religione di nomadi e di tribù ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] dell'evidenza sensibile, ossia il valore di certezza dato all'operazione dell'intuizione ottica connesso all'idea della percezione meccanica del raggio perpendicolare, che era un adattamento della teoria stoica della kataleptiké phantasía (il ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dati razionali del numero e del ritmo, in contrapposizione alle contemporanee teorie espresse dalla trattatistica temi non appaiono inseriti nel tessuto architettonico per il loro valore di pura immagine, ma piuttosto sono concepiti come segni, vere ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1958). Il ricupero degli ordini vitruviani tardò ad affermarsi nella teoria anche dopo Alberti, come mostrano le incertezze di Filarete, una latente dissoluzione del rigore compositivo nei rapporti proporzionali e nei valori tridimensionali, così come ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ne derivò sembra segnare il trionfo - provato - della teoria diffusionista. Eppure anche in quest'ambito alcuni dati - che inquadrato in schemi ordinati che ne esaltavano il valore decorativo, come sulle transenne del S. Aspreno di Napoli o sul trono ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] grandi finestroni aperti sulla loggia, acquista il valore di elemento unificante nella scansione pausata di comparti datato agli anni trenta del 14° secolo.Di impianto simile a quello della cappella del campanile di S. Marco è la teoria di santi in ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...