Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] dio personale, teoria inficiata dai pregiudizî evoluzionistici e linguistici dell'epoca, possa considerarsi superata, la coerenza del metodo, la ricchezza dei problemi e delle informazioni assicurano alle sue opere interesse e valore tuttora attuali ...
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Chimico inglese (Low Moor, Bradford, 1874 - Cambridge 1936), allievo di H. E. Armstrong, prof. a Cambridge (1920); autore d'importanti ricerche di chimica fisica e di chimica generale e organica. Scoprì [...] con esattezza la variazione del potere rotatorio di molte sostanze indipendentemente da J. N. Brönsted, una teoria della acidità e della basicità (1923) storia della chimica di cui propugnò il valore educativo. Tra le opere: Historical introduction ...
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Fisico austriaco (n. Vienna 1923); dal 1966 direttore di ricerca presso i Lawrence Livermore laboratories dell'univ. della California. Ha svolto ricerche sulla propagazione di onde nei solidi (metodo di [...] mezzo elastico. In esso si assume che il comportamento del mezzo sia schematizzabile con un certo numero di volani montati su un albero ideale elastico e privo di massa. A partire da un valore di prova della frequenza di rotazione ed attribuendo un ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] indagini alla teoria generale della finanza pubblica. Opere principali: europea (1958), L'imposizione diretta del sistema tributario italiano (1959), Istituzioni economico (1964), L'imposta sul valore aggiunto (1967). Socio corrispondente dei ...
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Milgrom, Paul Robert. – Economista statunitense (n. Detroit 1948). Docente di Economia dal 1987 presso la Stanford University, allievo e collaboratore di R. Wilson, nell'ambito della teoria delle aste [...] modelli interpretativi delle aste a valore privato, nelle quali il valoredel bene è potenzialmente diverso per ogni con lui è stato insignito del premio Nobel per l’Economia “per avere perfezionato la teoria delle aste e inventato nuovi formati ...
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Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra i primi a determinare sperimentalmente un valore attendibile del numero di Avogadro ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] trad. it. 1975, p. 316).
Il valore modellizzante dell'interpretazione del sogno o del motto di spirito in relazione all'opera d'arte figurali. Basti pensare alle differenze tra le rispettive teoriedel sogno: la convinzione che il sogno non sia una ...
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Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] disciplina infalsificabile e quindi priva di valore scientifico; secondo G. la psicoanalisi, -99.
P. Parrini, La logica del controllo empirico e il problema dell'a priori, in P. Parrini, Linguaggio e teoria. Due saggi di analisi filosofica, Firenze ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e in Belgio d'una rappresentanza diplomatica, con un pronunzio di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] avesse assunto per G. un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostra sia Studi Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, pp ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...