Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a sottomettere una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Anon. Vales., . Ahlqvist, Cristo e l’imperatore romano. I valori simbolici del nimbo, in Imperial Art as Christian Art-Christian ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ordinari e i metropoliti, in teoria dell'area occidentale, di fatto pp. 1-26.
S. Pricoco, Valore letterario degli epigrammi di Damaso, "Miscellanea . Ferrua, intr. e comm. di C. Carletti, Città del Vaticano 1985.
A. Ferrua, Bilancio di un secolo, in ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] eclissi lunari, e rimanda per la stima della grandezza al valore fornito dai matematici che è pari a 400.000 stadi ( pienamente verosimile e a sostegno della teoria dimostrata da esso Aristotele cita anche il caso del "lago di Palestina", cioè il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] avesse assunto per G. I un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a p. 23), pensato ancora sulla sinistra del Cristo, proprio per il valore germinale di questa invenzione di figura, sia stato una teoria di personaggi strani e sbigottiti che continua nelle lunette. Lungo la fascia centrale, al di là del cornicione ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dello scritto, osserva che questo dato non porta necessariamente alla teoria delle due stesure; anche l’h.e., più volte rivista e sul valore paradigmatico del martirio porta inevitabilmente a considerare la vita del martire in funzione del suo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 1,17106 – accresce il suo valore storico, mettendo in rilievo la stupita portata del miracolo divino della svolta filocristiana operata dai e religione e sulla convergenza tra gnosi filosofica e teoria romana della religione, cfr. A. Wlosok, Laktanz ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] un grande valore religioso: i monaci non avevano necessità od occasione di uscire dall'ambito del monastero, con se evolvendosi, un forte impulso orientale e popolaresco. La teoria musicale classica sopravvive infatti per molto tempo alla pratica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Alessandria, con sei atti di vendita per un valore complessivo di 200.000 ducati. È però congiunturalmente l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del foro laico ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che G. aveva di architetture antiche e della teoria vitruviana; ma la qualifica di architetto del duca di Calabria, che ebbe di lì a assunzione. Mise in rilievo con chiara coscienza del proprio valore l'esperienza che possedeva, chiese un compenso ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...