LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] si intuisce ancora il suo alto valore pittorico, e inoltre la complessità del suo argomento potrebbe accordarsi con il volgere le teste verso l'alto, dando vita, così, a una teoria di volti abilmente scorciati. In primo piano alla destra e alla ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , convinto com'era dell'ortodossia delle proprie teorie (che gli parevano identiche a quelle sostenute uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici, Verona ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] ", contro cui rivendicava il valore dei diritto gli appariva "più ridere"), era ripresa la teoria della forza, si polernizzava, L. A. sulla vita Politica di C. Botta e la sua assolutoria del 1795, in Il Risorgimento ital., VIII (1916), pp. 564-86.
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] " non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte strumenti logici, che elimina il valore dimostrativo della rivelazione cristiana o del consensus gentium, ed il Dio ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi nelle città italiane del Rinascimento, in In onore e ricordo di G. Prato. Saggi di storia e teoria economica, Torino 1931 ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] della Sera e, sulla scorta di una personale rielaborazione delle teorie naturalistiche, iniziò la stesura di Giacinta, destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del verismo italiano (ibid. 1879). Aveva così inizio il periodo più ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] attiene al valore storiografico dell' 208-212 e ad ind.; Id., I Carracci e la teoria artistica, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] una continuità fra la letteratura amorosa delle origini e le teorie neoplatoniche dell'umanesimo; ma, a differenza del Bembo, egli non rivaluta tanto quella letteratura per il suo valore letterario e per quel che di "neoplatonismo" vi può essere ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] la pala dell'altare maggiore di S. Maria del Fiore. Tra il 1487 e il 1488 il arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili Leone X. Il codice ha pertanto un valore e un intento consapevolmente autobiografici (Nesselrath, 1986 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 1412. Questo vuol dire che, in teoria, il G. avrebbe potuto dipingere la delle prime crociate, "per valore evocativo equivale a quella romana" da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992; P. Zampetti - G. Donnini ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...