LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] piane speciali algebriche e trascendenti. Teoria e storia, I-II, Milano grandi scienziati per il loro alto valore di esempio per la gioventù (cfr , IX (1954), pp. 485-491; A. Terracini, Commemorazione del socio G. L., in Atti dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] anzi più vitali attraverso i "valori", da cui legge e teoria vengono illuminate come da finalità che 6-V-1982) (ibid. 1984).
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia sul pensiero del B. si veda G. Marini, G. B. Diritto penale come filosofia, Napoli 1985 ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] di tutela e schedatura del patrimonio musicale locale; studiò i manoscritti di teoria musicale della Biblioteca Ambrosiana, della Fabbrica del duomo affidava a lui le musiche dell'archivio della cappella, patrimonio di inestimabile valore, che il ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] del piano iperbolico, fornì la completa soluzione del problema, già trattato da A. Hurwitz e da A. Wiman, di assegnare il massimo valore , ibid., III [1926], pp. 27-71).
Nella teoria delle funzioni abeliane si deve ricordare inoltre la scoperta (1936 ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] anche per la valutazione della teoria dei pretesi grandi fenomeni di e definendo il loro valore cronologico che sino a . ed econ., XXVII (1907), pp. 3-11; Intorno ad alcune faune cretaciche del deserto arabico, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] su Pandanus stabiliva quali caratteri potevano assumere valore diagnostico, mentre nel legno centripeto delle la portata della classica teoria di A. Hanstein, per attendere gli sviluppi che la scuola americana del Foster sembrava promettere. Si ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] era vescovo di quella città, ed era entrato nelle sue grazie) e del suo successore Clemente XI. Nel 1696 (o nel 1695) gli venne teoria, condannò l'astratto filosofeggiare e le vuote speculazioni dei medici del suo tempo e conferì nuovo e grande valore ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] Madrid, vinse nel 1972 il premio del ministero della Pubblica Istruzione per la storia l'azione, l'ideologia e la realtà, la teoria e la prassi, la filosofia e la storia.
la storia delle dottrine politiche un valore teorico e pratico ad un tempo ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] prima del 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a Pisa, dove Valverde avrebbe appreso da lui la nuova teoria. D perdere in parte il suo valore.
Nonostante il grande passo compiuto, l'opera chiarificatrice del C. non riuscì a superare ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] masse oscillanti e quella del moto tellurico, e arriva alla conclusione che per ridurre il valore di ∅, al fine il minimo impiego di formule ed artifici e il costante riferimento della teoria alla pratica.
Uomo di profonda fede, il D. cercò sempre ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...