CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] funzioni di animali tra loro diversissimi, qualche conclusione di valore generale per la biologia.
In questa prospettiva il C ). Reca inoltre, il saggio del C., argomenti a favore della teoria harveyana della circolazione del sangue (pp. 64 ss.), ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] della sua attività, in virtù di una sua teoria generale dello sviluppo storico del diritto romano, che egli venne elaborando in una , nel nucleo essenziale, aveva servito, approfondendo il valore umano di giureconsulti e di scuole, in contrapposizione ...
Leggi Tutto
CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] ali battenti, in cui espose la teoria dell'ortottero, un apparecchio, secondo la definizione stessa del C., per la navigazione aerea nel del peso e della forza sostenitrice, si ricavava per tale forza (e anche per la superficie alare) un valore ...
Leggi Tutto
KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] elettrica nei fili telegrafici dedotte dalla teoria di Ohm (in Annali di ma questa circostanza nulla toglie al valore della sua scoperta che contribuì ad 19 maggio 1903.
Fonti e Bibl.: Calendario generale del Regno d'Italia, Roma (dal 1872); Roma, ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] ricerche sulla poligonometria analitica del 1839 che fu giudicato di notevole valore e destò vivo interesse fra alcuni matematici del tempo, quali P. Franchini teoremi di quella che il C. chiama la teoria generale delle equazioni, come ad esempio il ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] non solo ha dei diritti ma essa è il diritto": Il valore della persona, in Opere, III, p. 2924). Apparve dunque delle qualità dello stile di Rosmini e del suo merito come scrittore, e illustra la sua teoria estetica. Al 1917 appartiene il saggio ...
Leggi Tutto
DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] comprensibile stato di prostrazione. In un breve profilo del Cosenza, G. Casati indica nel 1844 la di carattere trattatistico e di scarso valore che denuncia e condanna l' introduttiva la D. riconfermava una teoria della letteratura vicina a quella ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] tema riguardante la fenomenologia e la teoria delle soluzioni diluite, allora di in special modo l'influenza sul valore ottico dei doppi legami da parte metallico per elettrofisi delle soluzioni acquose del cloruro di zinco ottenuto. Tale processo ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] ., pp. 376-387, contributo personale alla teoria delle localizzazioni cerebrali; Studii di termometria cerebrale di acido lattico e lattato in clinica (Sul valore ipnotico e sedativo dell'acido lattico e del lattato di soda negli alienati, ibid., V ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] corso tra la scuola classica e quella positivista, negando ogni valore ai principali assunti di quest'ultima. In Il concetto scientifico (1875), pp. 305-332, si oppose alla teoria correzionalistica del Roeder che assegnava alla pena il solo fine dell ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...