GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] elevata alla nascita ed è quantificabile in circa il 3%. A questo valore contribuisce per circa l'1% la patologia dovuta a mutazione di o di sequenze anonime di DNA.
La teoria formulata all'inizio del secolo, che indicava l'origine delle neoplasie ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] potrebbe avere un importante valore epidemiologico, poiché l DQ, quasi per niente all'HLA-DP. L'esatta localizzazione del sito di legame delle enterotossine con la classe ii e 'altra risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. Janeway, ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] Attorno alla metà del 20° secolo, infine, J. Meixner, I. Prigogine, formularono una teoria per i fenomeni per il sistema globale; u, v2/2, ψ sono rispettivamente i valori locali specifici della energia interna, cinetica e potenziale.
Per fenomeni, ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] tipi di c. è dato dal fatto che dalla c. (o duplicazione) del DNA di una cellula deriva la c. (o duplicazione) delle cellule, e valore (commerciale o d'altra natura), i miliardi e miliardi delle sue cellule somatiche contengono nuclei che in teoria ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] sforzi maggiori di matematico come Galton alla "teoria matematica dell'evoluzione", pubblicando dal 1894 al verosimiglianza:
dove S indica la somma su tutte le osservazioni del campione, il valore più probabile di θ, ϑ???, si ottiene risolvendo l ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale una difesa più efficace le sue forme (genetica, tassonomica, ecosistemica) e del suo 'valore' anche in termini economici).
Il riscaldamento della ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] , calcolabile in base ai valori medi di taluni parametri ambientali del contesto territoriale generale. Questi in particolare da vari studiosi, soprattutto sulla base della teoria biogeografico-statistica degli equilibri insulari (Mac Arthur e Wilson ...
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VAVILOV, Nikolaj Ivanovič
Giuseppe Montalenti
Genetista russo, nato nel 1887, morto a Magadan in Siberia, probabilmente alla fine del 1942. Studiò scienze agrarie a Petrovsko-Razumovskoe (presso Mosca), [...] 1940) ed esiliato. Nell'agosto 1948 molti genetisti di valore, già collaboratori del V., furono esonerati dalla direzione dei relativi istituti, sotto l'accusa di essere sostenitori delle teorie genetiche "mendeliane e morganiane".
Bibl.: P. S. Hdson ...
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QUAGLIARIELLO, Gaetano
Chimico fisiologo, nato a Salerno il 19 dicembre 1883. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1908, assistente e aiuto nell'Istituto di fisiologia, vi conseguì la libera docenza nel [...] decorato al valore. Socio nazionale dei Lincei e della Società Reale di Napoli.
Del suo notevole del punto isoelettrico di diverse proteine e della costanza del loro stato d'azione negli organismi animali; le prove dell'inconsistenza della teoria ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] nelle più piccole cellule piramidali dovrebbe essere compreso tra un valore minimo, e improbabile, di 6.000 e uno massimo Trasporto lento
Sono state avanzate molte teorie anche per spiegare le componenti lente del trasporto assonale. È stato così ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...